Candela C-Pod, nuovo motore per barche elettriche, piccolo, potente ed eterno

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Candela C-Pod, nuovo motore per barche elettriche, piccolo, potente ed eterno

Candela, azienda svedese specializzata in barche elettriche, ha appena presentato il nuovo motore C-Pod, che secondo la società è nientemeno che il più efficiente e duraturo propulsore per barche di sempre. Si tratta ovviamente di una unità elettrica, essendo questo l’unico settore di Candela, ma certamente è un progetto diverso da qualsiasi cosa vista finora.

Cambia prima di tutto la forma e il concetto di motore. C-Pod non è il classico motore fuoribordo, ma ha una forma “a siluro”, senza organi meccanici esterni all’acqua, ma tutto il motore è costantemente sommerso in tutte le sue parti. Questa caratteristica, come vedremo poi, è fondamentale.

Il motore monta due eliche in sequenza, controrotanti, scelta tecnica a cui si è arrivati dopo gli studi di efficienza e di fluidodinamica. La spiegazione è data dal CEO Gustav Hasselskog: “Un grande vantaggio sono le perdite dell’elica molto inferiori. Una configurazione convenzionale a singola elica ha perdite superiori al 30%. Circa il 20 del 30% viene bruciato dando all’acqua una rotazione. Dopo l’elica, l’acqua non solo scorre all’indietro, ma effettua anche dei movimenti inutili“.

C-Pod

Mettendo un’elica dietro un’altra elica e facendole girare in direzioni di rotazione opposte, il flusso dopo la seconda elica può essere fatto andare completamente dritto. Quindi si finisce con circa il 30% di perdite nell’elica principale e solo il 10% in quella posteriore, spostando l’efficienza complessiva dal 70 all’80% che si traduce in un aumento del 14% dell’autonomia“.

Il diametro delle eliche è poi stato ridotto, per evitare il fenomeno della cavitazione. La scelta della forma a siluro ha costretto Candela ad alzare parecchio i giri al minuto, situazione che genera sacche di vuoto in prossimità dell’elica, problema risolvibile appunto diminuendo il diametro. Per evitare ulteriori problemi dovuti al movimento di due eliche con un singolo motore elettrico, si è poi deciso di utilizzare due motori, uno per elica. A detta dei dirigenti Candela questo permette la quasi totale assenza di organi meccanici, rendendo il motore sigillato e privo di qualsivoglia manutenzione, tanto da durare due o tre generazioni di proprietari.

C-Pod

Infine entra in gioco la scelta di avere il motore completamente sommerso, che assicura un costante raffreddamento su tutta la lunga superficie del siluro. Questo dettaglio permette di tenere un regime di rotazione più alto e per più tempo, senza la necessità di un complicato sistema di raffreddamento, che avrebbe avuto bisogno di manutenzione.

Il risultato di tutte queste scelte, è un motore con 50 kW di potenza (67 CV) in solo 50 kg di peso. Questi motori finiranno inoltre su barche concettualmente diverse da quelle convenzionali, che renderanno l’insieme ancora più efficiente. Le Candela infatti utilizzano la tecnica dell’hydrofoil, praticamente volando sul pelo dell’acqua, e possono raggiungere 30 nodi di velocità con un singolo C-Pod.

C-Pod

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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