Intel amplia la gamma di CPU Core di 12a generazione mobile: ecco i chip Alder Lake-P e Alder Lake-U

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Intel amplia la gamma di CPU Core di 12a generazione mobile: ecco i chip Alder Lake-P e Alder Lake-U

A distanza di quasi tre mesi dal CES 2022 e con i primi portatili equipaggiati con le CPU Core di 12a generazione della serie H in arrivo nei negozi in queste settimane, per Intel è giunto il momento di completare l’offerta con le soluzioni Alder Lake-P e Alder Lake-U pensate per coprire fasce di mercato in cui l’obiettivo è garantire prestazioni ben bilanciate con la massima efficienza.

L’azienda aveva già anticipato l’arrivo di queste CPU da 28 e 15/9W proprio al CES 2022 svelando i modelli in arrivo, ma nei giorni scorsi ci ha fornito maggiori dettagli sull’offerta, le prestazioni e il posizionamento.

Alder Lake-P e Alder Lake-U, scopriamo i dettagli

La novità nella gamma di Intel è la serie P, un’offerta pensata per portare alte prestazioni portatili più leggeri e sottili, sia per quanto riguarda carichi multi-thread che single-thread. L’azienda, come le altre CPU Alder Lake mobile della serie H, scommette nuovamente sull’architettura ibrida formata da Performance Core (P-core) ed Efficient Core (E-core).

I processori Alder Lake-P prevedono un massimo di 6 P-core e 8 E-core, orchestrati come tutte le CPU Alder Lake ibride uscite sin qui dal cervello telemetrico Intel Thread Director. A bordo c’è la grafica integrata Iris Xe, in una configurazione superiore rispetto agli altri prodotti usciti sinora: conta fino a 96 Execution Unit. Il processore supporta quattro standard di memoria, ovvero DDR5-4800, DDR4-3200, LPDDR5-5200 e LPDDR4x-4267.

La configurazione di I/O è praticamente identica alla CPU Alder Lake-H, eccetto per l’assenza di otto linee PCIe 4.0 per le GPU dedicate. Rimangono invece disponibili due collegamenti PCIe 4.0 per il collegamento di veloci unità SSD M.2. Tra le altre caratteristiche utili c’è il supporto a quattro schermi esterni 4K e un encoder di ultima generazione. Thunderbolt 4, supporto al Wi-Fi 6E e altre funzionalità completano la piattaforma.

L’offerta Alder Lake-U si basa su due chip, uno con base power di 15W e un altro per sistemi molto densi da 9W. Da un punto di vista dell’I/O, il chip da 15W è identico ad Alder Lake-P, mentre la soluzione da 9W perde una parte delle opzioni di espansione – ad esempio supporta solo un SSD M.2 PCIe 4.0 e due Thunderbolt 4.

Secondo Intel, rispetto al miglior processore Tiger Lake – impostando un TDP di 28W – il Core i7-1265U offre il 30% di prestazioni in più, mentre il Core i7-1280P garantisce un balzo fino al 70%. Inoltre, quest’ultimo chip è praticamente in grado di offrire le stesse prestazioni di un Core i7-11980HK con metà della potenza richiesta.

Tali prestazioni sarebbero confermate anche nel renderin 3D con Blender, dove il Core i7-1280P impiega il 50% circa di tempo in meno a completare il carico rispetto al Core i7-1195G7. Nel grafico lo si vede davanti al Ryzen 7 5800U e dietro all’M1 Pro di Apple.

Passando a carichi più comuni per questi chip, come la navigazione web e l’editing fotografico, il nuovo processore Core i7-1280P è secondo Intel rispettivamente il 17% e il 30% più veloce del chip Tiger Lake. Anche il processore della serie U si comporta piuttosto bene, appena dietro il modello P nella navigazione web e poco sotto l’M1 Pro di Apple nell’editing fotografico con Photoshop.

Inoltre, in un altro test come CrossMark, che traccia le prestazioni delle CPU in tre scenari differenti, il Core i7-1280P è il 20% più veloce del Core i7-1195G7, staccando all’incirca della stessa lunghezza l’M1 Pro di Apple.

Quanto alla grafica integrata, Iris Xe con 96 EU permette secondo Intel di giocare in Full HD con dettagli medi o alti a molti titoli – anche se va detto che non sono di “primo pelo” quelli indicati nel grafico. In linea con gli sforzi che la vedono impegnata a introdurre nel prossimo periodo le GPU dedicate, Intel promette aggiornamenti grafici costanti per supportare le nuove uscite e l’arrivo, anche per la grafica Xe, del supporto alla tecnologia di upscaling XeSS, pronta al debutto con le GPU Arc.

Le nuove soluzioni di Intel saranno abbinate a piattaforme con supporto Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.2, 5G, nonché Thunderbolt 4 e saranno dotate di una IPU (Image Processin Unit) migliorata per un’esperienza in videoconferenza di alta qualità. Intel, a questo riguardo, afferma che molti più portatili sfrutteranno la IPU rispetto al passato.

Alder Lake-P e Alder Lake-U, i modelli in arrivo

Di seguito ecco la gamma di CPU Alder Lake-P e Alder Lake-U, con le relative specifiche tecniche, in arrivo sui portatili nel corso dei prossimi mesi. Come potete vedere, i chip della serie P arrivano a un massimo di 14 core con clock fino a 4,8 GHz. Per quanto concerne le soluzioni U, ci si ferma a 10 core, con frequenze simili a quelle dei chip P per le proposte da 15W, mentre per le soluzioni da 9W Intel ha dovuto necessariamente ridurre le frequenze dei base di P-core ed E-core.


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Notebook Alder Lake-P e Alder Lake-U, tanti progetti, anche Intel Evo

Le due piattaforme Alder Lake-P e Alder Lake-U permetteranno a Intel di coprire le necessità – di prestazioni, consumi e form factor – di un ampio numero di utenti grazie a oltre 250 progetti in seno ai vari OEM in arrivo nel 2022. Si parla di portatili di ogni fascia e con sistemi operativi Windows o Chrome OS.

Non mancheranno ovviamente le soluzioni Intel Evo (oltre 100 in arrivo), con un insieme di linee guida ancora più stringenti per gli OEM al fine di ottenere la certificazione. La terza generazione Intel Evo, ad esempio, guadagna un requisito chiamato “Intelligent Collaboration” tutto incentrato sulle videoconferenze, per un’esperienza di alto livello. Ad esempio, la webcam deve essere in grado di visualizzare al meglio l’interlocutore, inoltre la connettività Wi-Fi deve essere veloce anche molti dispositivi connessi.

Intel si aspetta l’arrivo sul mercato a partire da aprile di oltre 25 portatili Intel Evo con display da 15+ pollici, ma non è tutto. L’azienda sta lavorando per espandere ulteriormente le caratteristiche dei sistemi Evo, ad esempio con Visual Sensing Controller, un coprocessore di IA annunciato nel dicembre 2020 che porta nuove funzionalità nei PC aiutandoli a percepire e adattarsi all’ambiente circostante per garantire minori consumi – ad esempio regolando la luminosità del display in base alla presenza dell’utente – ma anche maggiore privacy e sicurezza. Si prevede l’arrivo di oltre 8 sistemi con Visual Sensing Controller quest’anno. Inoltre, saranno più di 15 le soluzioni con connettività di rete 5G.

Alcuni notebook in arrivo durante le festività natalizie del 2022 offriranno inoltre un’integrazione più profonda con altri dispositivi come smartphone e tablet, permettendo di rispondere a chiamate e messaggi in arrivo direttamente dal PC, lo scambio rapido di video e foto e altro ancora.

Intel sta inoltre lavorando con i partner per creare una serie di accessori – monitor, dock e altro – con certificazione Evo, cioè testati per garantire un funzionamento e un’esperienza che siano all’altezza dei dettami della specifica.

Infine, Intel sta estendendo la specifica Evo ai portatili “foldable”, ovvero con schermi pieghevoli (ad esempio: ASUS Zenbook 17 Fold OLED). Con i primi prodotti in arrivo sul mercato quest’anno, l’azienda punta ad assicurare che l’offerta sia di grande valore fin da subito. Si punta a rispondere alle esigenze dei clienti con prodotti caratterizzati da diversi form factor, display da oltre 16 pollici QHD touch e una tastiera Bluetooth che sia non solo obbligatoria, ma anche trasportabile e agganciabile al dispositivo senza difficoltà.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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