ESA cerca del carico utile per il lancio inaugurale di Ariane 6 nel 2022

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ESA cerca del carico utile per il lancio inaugurale di Ariane 6 nel 2022

La produzione di Ariane 5 è sostanzialmente alla fine (anche se con alcuni carichi utili di gran pregio come il JWST). ESA e Arianespace stanno già guardando oltre con il nuovo razzo Ariane 6 che si appresta a fare il suo debutto il prossimo anno con il lancio inaugurale dallo spazioporto europeo nella Guyana francese.

ariane 6

Per questo l’agenzia spaziale europea ha aperto la possibilità a vari produttori di posizionare un carico utile sul primo lancio che servirà a certificare i sistemi e il lanciatore stesso. Si tratta di un’operazione comune e del tutto simile negli intenti a quanto fatto da SpaceX con il lancio di Falcon Heavy dove a bordo si trovava la Tesla Roadster di prima generazione appartenente allo stesso Elon Musk. Essendo modelli nuovi e che non hanno mai volato, il rischio è più alto rispetto a lanci effettuati con vettori collaudati (come Ariane 5).

ESA e il primo lancio del razzo Ariane 6

Come ricordato da ESA, esistono due configurazioni di questo lanciatore pesante. Una utilizza due booster laterali con propellente allo stato solido (Ariane 62) mentre la più potente e prestazionale utilizza quattro booster laterali (Ariane 64). Questo permetterà di avere la flessibilità e la possibilità di raggiungere tutte le orbite utili.

ariane 6

Per il lancio inaugurale sarà utilizzata l’opzione meno potente, Ariane 62, e verrà portato in orbita un carico utile totale di 800 kg. ESA impiegherà un supporto per satelliti in grado di portare diverse unità con una massa complessiva di 80 kg. Sempre per questo lancio i fairing saranno di ridotte dimensioni. Le prestazioni di questa configurazione permetteranno di portare in orbita 4,5 tonnellate in GTO e 10,3 tonnellate in LEO. Utilizzando invece quattro booster si arriva a 11,5 tonnellate in GTO e 20,6 tonnellate in LEO.

ariane 6

L’agenzia spaziale europea potrà così certificare il velivolo, l’infrastruttura di terra e le operazioni aggiuntive. In particolare è stata posta attenzione al rientro dello stadio superiore (upper stage) di Ariane 6 che utilizza un motore Vinci che utilizza idrogeno e ossigeno liquidi. Questo dovrebbe consentire di ridurre i detriti in orbita.

Qualunque società commerciale o istituzione europea potrà partecipare al bando per lanciare un carico utile in orbita. In particolare verrà data la priorità a quelle domande che arrivano dagli stati membri che hanno partecipato al programma Ariane 6 (e c’è anche l’Italia). Le società interessate dovranno registrarsi sull’apposito sito.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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