Tesla Model Y, primo contatto in Italia. Video, caratteristiche e prezzi

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Tesla Model Y, primo contatto in Italia. Video, caratteristiche e prezzi

Tesla Model Y è arrivata anche in Italia, ed abbiamo potuto partecipare ad uno degli eventi di cui vi avevamo parlato, dedicati proprio al SUV elettrico americano, per un vero e proprio primo contatto.

Nello store di piazza Gae Aulenti, a Milano, da stamattina ha fatto la sua comparsa una Model Y in scintillante blu, dedicata al mercato europeo, ma che non arriva dalla fabbrica di Berlino, come originariamente previsto, ma da Shanghai. Il ritardo della fabbrica europea ha infatti convinto Tesla ad importare migliaia di Model Y dalla Cina, vista la sovraproduzione, e anche per accontentare i tanti clienti europei in attesa da mesi e mesi.

[HWUVIDEO=”3148″]Tesla Model Y, primo incontro dal vivo. Caratteristiche e prezzi[/HWUVIDEO]

Qualcuno ha deciso di attendere comunque la produzione tedesca, ma da quel che ci risulta sono tantissimi i clienti che hanno deciso di fidarsi delle auto costruite in Cina, e dal nostro primo incontro si direbbe che hanno fatto una scelta corretta. L’auto ad una prima analisi sembra ben assemblata, con ottimi materiali, alcuni dei quali sembrano anche migliori rispetto alle auto americane. In questa prima fase di consegne europee arriverà solo la Model Y Long Range, con batteria da 75 kWh (celle NCM di LG) e autonomia di 507 km. I motori sono due, uno per ogni asse, e spingono fino a 217 km/h di velocità, con una accelerazione da 0 a 100 in 5 secondi netti.

Model Y

Model Y non è certo un’auto sconosciuta, sebbene in Europa sia una novità, a causa della sua stretta parentela con Model 3. Il design è del tutto simile, ad eccezione delle misure riviste per creare un abitacolo più alto e con più spazio a bordo. Le dimensioni più grandi sono evidenti osservando il vano di carico anteriore, il cosiddetto frunk, che nonostante la presenza della pompa di calore, è più grande rispetto a Model 3. Cambia anche la zona di carico principale al posteriore, con due grosse novità. Il portellone si apre completamente, liberando una imboccatura da vero SUV, e non è più presente la cappelliera fissa che limitava un po’ lo spazio nella sorella minore. Inoltre i sedili posteriori possono essere abbattuti con due comodi comandi elettrici direttamente nel bagagliaio, andando a creare un immenso spazio di carico uniforme e senza scalini. Per l’assenza della cappelliera, le casse posteriori sono ora incastonate nel portellone, mentre il subwoofer resta sempre nascosto nel lato destro.

Model Y

Nella parte anteriore non vi sono differenze sostanziali con Model 3, con la quale condivide tutti gli interni, dal volante al display, passando per la console centrale, che è ovviamente del tipo più nuovo. La seduta del guidatore e del passeggero è però molto diversa, grazie alla posizione più alta, che permette sia un ingresso molto più agevole, sia una visuale sulla strada più ampia.

I cerchi dell’auto in esposizione sono gli Induction da 20″ e il colore è il blu oceano metallizzato, ma ricordiamo che queste modifiche farebbero perdere ai clienti italiani l’accesso agli incentivi statali. Per restare entro il limite di 61.000 euro imposto dalla legge bisogna “accontentarsi” dei cerchi Gemini da 19″ e del bianco perla micalizzato. Si può così portare a casa una Model Y per 55.750 euro nel caso non si abbia un vecchio veicolo da rottamare, o per circa 51.000 euro in presenza di un’auto rottamabile contestualmente all’acquisto. Le prime consegne europee dovrebbero partire tra pochi giorni, per poi protrarsi per tutto il mese di settembre, non appena arriveranno le circa 8.000 vetture che sono state imbarcate in Cina.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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