NASA Perseverance ha utilizzato il suo laser per conoscere le rocce di Marte

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NASA Perseverance ha utilizzato il suo laser per conoscere le rocce di Marte

Come scritto nelle scorse “puntate”, NASA Perseverance sta iniziando il suo lavoro esplorativo su Marte per carpire le informazioni celate negli strati rocciosi del cratere Jezero. Dopo i primi metri percorsi e i test su ruote e sistemi di bordo, è stato il momento di provare la SuperCam. Questo strumento si trova nella “testa” del rover e non è una “semplice” fotocamera ma uno strumento più complesso.

nasa perseverance

NASA Perseverance inizia a testare SuperCam e ad analizzare le rocce

Come scritto sopra, SuperCam non è solo una fotocamera ma un sistema che prevede un laser in grado di arrivare fino a 7 metri di distanza. Questo permette di creare una piccola quantità di plasma di sassi e rocce per capirne la composizione grazie a uno spettrometro.

Anche la fotocamera integrata in SuperCam di NASA Perseverance permette un livello di dettaglio interessante permettendo di definire anche l’aspetto delle rocce senza avvicinarsi. Il sensore è anche in grado di lavorare nell’infrarosso e non solo nel visibile, permettendo di avere ulteriori informazioni sulla composizione.

Inoltre un microfono registra il suono che viene prodotto dal laser che colpisce il campione dando ulteriori informazioni ai geologi qui sulla Terra. In un campione audio registrato a circa 3,1 metri di distanza si possono sentire i 30 “rintocchi” del laser permettendo di fornire informazioni su durezza.

La roccia presa in esame è stata chiamata Máaz che significa Marte in lingua Navajo. La scelta è stata fatta in accordo con il presidente e il vicepresidente della Nazione Navajo. Si tratta di un omaggio al popolo nativo americano e permettono di preservarne e diffonderne la cultura. La roccia ha una composizione basaltica e potrebbe essere di origine vulcanica o da impatto. Una delle possibilità è che sia una roccia sedimentaria formata da componenti ignee e che potrebbe essere arrivata all’interno del lago formatosi nel cratere.

nasa marte

Il sistema di calibrazione di SuperCam di Perseverance

Chiaramente è ancora presto per trarre conclusioni. Il lavoro del team di NASA Perseverance è solo all’inizio e non basta un singolo campione a capire tutta la storia. Ci saranno altre occasioni per scoprire ulteriori dettagli e analizzare altri campioni. Attualmente però sappiamo che SuperCam e microfono funzionano come previsto e questo è già un ottimo risultato.

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Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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