Robot, droni e realtà virtuale aiutano la gestione delle centrali nucleari

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Robot, droni e realtà virtuale aiutano la gestione delle centrali nucleari

Mentre si fanno progressi per la fusione nucleare (che però arriverà solo tra qualche decina di anni a livello commerciale), le centrali nucleari a fissione sono ancora una risorsa per diversi stati in giro per il Mondo mentre in altri sono in corso operazioni di decommissionamento, come in Germania. Le nuove tecnologie possono aiutare sia per le ispezioni ordinarie sia per la fine della vita operativa.

centrali nucleari

La scelta di impiegare le nuove tecnologie permette una riduzione del rischio per gli operatori che devono svolgere le operazioni, in particolare quando si tratta di decommissionare un reattore nucleare. Chiaramente la sicurezza viene tenuta sempre nella massima considerazione da parte dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) che stima anche un sempre maggior utilizzo di droni, robot e realtà virtuale.

Le centrali nucleari e l’utilizzo di droni, robot e realtà virtuale

L’AIEA ha proposto in questi giorni un webinar per coinvolgere le nuove generazioni di tecnici, ingegneri e personale correlato per la realizzazione di idee dedicate alla gestione del decommissionamento delle centrali nucleari. La formazione di nuovo personale sarà fondamentale per la gestione della dismissione dei vecchi reattori e le nuove tecnologie potrebbero essere d’aiuto.

centrali nucleari

Si stima infatti che l’utilizzo di nuove tecnologie potrebbe aumentare considerando il decommissionamento di diversi reattori in tutto il Mondo. In generale ci sono 439 attualmente in uso, 199 hanno terminato la loro operatività e sono in fase di smantellamento mentre 21 sono stati dismessi. Ci sono poi gli impianti legati all’estrazione e arricchimento dell’Uranio e 450 reattori di ricerca.

L’AIEA sottolinea che le attuali tecnologie sono comunque sufficienti a gestire la chiusura e lo smantellamento di reattori all’interno di centrali nucleari ma che gli stati stanno comunque guardando con interesse alle nuove tecnologie consentendo di aumentare ulteriormente la sicurezza ma anche ridurre i costi.

centrali nucleari

Il controllo da remoto di droni e robot oltre alla modellazione 3D, la Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione applicabile alla realtà virtuale può essere impiegata in siti dove sono accaduti incidenti, come a Fukushima Dai-ichi. Hannes Hanggi (ispettore per la sicurezza nucleare) ha dichiarato “l’accoppiamento della Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione con il GPS o le reti Wi-Fi sensibili alla posizione consente l’implementazione di droni e sistemi robotici semi o completamente autonomi. Hanno il potenziale per ridurre significativamente i costi, aumentare ulteriormente la sicurezza e migliorare le prestazioni nei progetti di disattivazione”.

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