La nuova Tesla Gigafactory è la fabbrica più grande d’America. Può ospitare 194 miliardi di criceti

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La nuova Tesla Gigafactory è la fabbrica più grande d’America. Può ospitare 194 miliardi di criceti

Nella giornata di ieri, Elon Musk ha ufficialmente presentato la nuova Gigafactory Tesla, nota come Giga Texas. L’enorme fabbrica è grande come tre Pentagoni, può ospitare 194 miliardi di criceti e, se posizionata su un lato, è più alta del Burj Khalifa di Dubai, ovvero il grattacielo più alto del mondo con i suoi 829 metri. L’edificio è lungo 1,2 km e largo 400 metri.

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La Giga Texas ha sede nella capitale Austin ed è costata la modica cifra di 1 miliardo di dollari. “Abbiamo bisogno di un posto dove possiamo essere davvero grandi e non c’è posto come il Texas”, ha detto Musk. Si tratta della sesta major factory di Tesla, con le altre situate a Shanghai, Berlino, New York, Nevada e Fremont in California.

Giga Texas: dal 2023 inizierà la produzione di Cybertruck. Ma non solo

Musk ha parlato davanti a una folla di migliaia di persone durante l’evento di apertura della fabbrica chiamato “Cyber Rodeo” che è stato anche trasmesso in live streaming su YouTube. A quanto dichiarato dal CEO di Tesla, la nuova Giga Texas produrrà 500 mila veicoli ogni anno, diventando la fabbrica di automobili con il volume più alto d’America.

Tesla ha iniziato col botto il 2022, con l’apertura di due grandi impianti, contando la Giga Berlin inaugurata a marzo. Ciò vuol dire che Tesla sarà in grado di lanciare sul mercato circa 2 milioni di auto quest’anno, più del doppio di quelle prodotte nel 2021.

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Un’altra novità riguarda Cybertruck. Il pick-up Tesla più atteso inizierà la produzione nel 2023, proprio nella nuova fabbrica di Austin. “Nel 2022 ci siamo concentrati sulla crescita produttiva, ma il 2023 sarà l’anno dell’allargamento dell’offerta. Arriveranno il Cybertruck, il Semi e anche la Roadster
L’impianto sarà utilizzato per produrre anche il robot umanoide Optimus a partire dal 2023. La grande crescita dell’azienda e la presentazione di due nuove ed enormi fabbriche potrebbero scontrarsi con la carenza di chip e la mancanza di materie prime per la costruzione di batterie.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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