NVIDIA CMP 170HX, spuntano foto e test: GPU GA100 e memoria HBM2 per prestazioni di mining elevate

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NVIDIA CMP 170HX, spuntano foto e test: GPU GA100 e memoria HBM2 per prestazioni di mining elevate

Sembra proprio che le indiscrezioni di marzo fossero vere, a meno di non trovarci a un falso ben confenzionato: presto vedremo sul mercato un acceleratore CMP (Crypto Mining Processor) basato su GPU NVIDIA A100, al momento riservata al mondo dell’intelligenza artificiale. In rete sono comparse foto e screenshot che fanno intuire come i miner potrebbero presto mettere le mani su quello che sembra, fondamentalmente, un acceleratore NVIDIA A100 ribrandizzato come CMP 170HX.

La scheda CMP in oggetto sarebbe in grado di raggiungere circa 164 MH/s all’interno di un TGP di 250W, decisamente un ottimo valore se pensiamo che la CMP 50HX ha lo stesso TGP ma si ferma a 45 MH/s. La nuova CMP 170HX sembrerebbe basarsi sulle GPU A100 non idonee a finire a bordo dell’acceleratore NVIDIA A100, che l’azienda commercializza con 6980 CUDA core attivi e 40/80 GB di memoria HBM2E. La GPU A100 completa è dotata di 8192 CUDA core, quindi stiamo parlando di un chip attivato all’85% nella sua incarnazione per il settore IA.

Nel caso della CMP 170HX le indiscrezioni ci dicono che la scheda avrà solo 4480 CUDA core attivi, ossia il 54% circa delle unità presenti sull’intera GPU. Anche la quantità di memoria a bordo dovrebbe essere notevolmente inferiore, si parla di 8 GB HMB2e su due stack da 4 GB, per una bandwidth di 1,4 TB/s su bus a 4096 bit. NVIDIA avrebbe fatto economia anche sul bus PCI Express, limitandolo al PCIe 1.1 x4, per una bandwidth di 250 MB/s contro i 32 GB/s a disposizione di una moderna scheda video con interfaccia PCIe 4.0 x16. Da rilevare inoltre il design totalmente passivo e, ovviamente, l’assenza di uscite video.

Insomma, un prodotto particolare per un pubblico particolare a cui vendere la scheda a un prezzo che non sarà certamente ridotto (alcune migliaia di euro) ma che non distoglierà clienti interessati dall’acceleratore NVIDIA A100. La nuova soluzione si aggiungerà ai modelli già creati – CMP 30HX, 40HX, 50HX e 90HX – per disincentivare i miner dell’acquisto delle schede video gaming, parallelamente all’introduzione di un limitatore sulle schede GeForce con le soluzioni LHR – Lite Hash Rate.

Nell’ultimo trimestre le vendite di schede CMP ai miner hanno generato un totale di 266 milioni di dollari nelle casse di NVIDIA, con un +180% sullo scorso anno e un +25% sul trimestre precedente.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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