Open RAN: Nokia e Vodafone hanno completato con successo la sperimentazione in Italia
Nell’ottobre 2023, Nokia e Vodafone avevano annunciato una collaborazione mirata alla sperimentazione della Open Ran nel territorio italiano. Una serie di test che sono stati condotti nell’arco di tre mesi sui siti radio 5G di Arcisate e Sernio, alle pendici delle Alpi nel Nord Italia, collegate alla rete Core 5G dei centri di test Vodafone a Milano.
Dopo tre mesi di esperimenti, le due aziende annunciano di aver completato con successo la sperimentazione.
Cosa è Open RAN e perché è importante
Open RAN è l’acronimo di Open Radio Access Network e rappresenta un cambiamento importante nelle architetture di rete mobile, dato che che consente a chi eroga i servizi di utilizzare sottocomponenti non proprietarie da una varietà di venditori. OpenRAN risolve un problema fondamentale per i fornitori di servizi: aumentare la diversità dei rivenditori e offrire nuovi servizi ai clienti.
Secondo Vodafone, l’adozione di questa tecnologia consentirà a un maggior numero di fornitori di software e hardware indipendenti, start-up e aziende locali di contribuire allo sviluppo dell’infrastruttura utilizzando API aperte e, di conseguenza, stimolando l’innovazione e la competitività dell’Europa. La telco si è posta obiettivi ambiziosi sotto questo profilo, e prevede di adottare Open RAN sul 30% delle sue stazioni radio situate in Europa entro il 2030.
I risultati della sperimentazione
Per la sperimentazione sono stati utilizzati gli apparati radio ad alta capacità AirScale Massive MIMO di Nokia e la prima implementazione del software Open RAN dell’azienda finlandese. Questo software è stato eseguito su server con hardware generico di Dell utilizzando OpenShift, il software per infrastrutture cloud di Red HatRed Hat. La sperimentazione ha coinvolto anche il nuovo sistema di gestione della rete radio MantaRay di Nokia, che garantisce una visione consolidata della rete e un miglior monitoraggio e gestione del traffico.
I risultati sono stati positivi: durante gli esperimenti sono state ragggiunte velocità di download fino a 1,1 Gbps, mentre per l’upload si è arrivati a 160 Mbps. Secondo Nokia, sono stati ottenuti “risultati incoraggianti” anche per quanto riguarda le latenze, anche se l’azienda non ha fornito ulteriori dettagli.
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