Il lander lunare JAXA SLIM si è risvegliato dopo la sua seconda notte lunare

Another ICT Guy

Il lander lunare JAXA SLIM si è risvegliato dopo la sua seconda notte lunare

Negli scorsi giorni avevamo scritto del possibile risveglio del lander lunare nipponico JAXA SLIM nonostante la sua missione sia sostanzialmente completata. Gli ingegneri giapponesi vogliono cercare di raccogliere il maggior numero di dati e informazioni sia della zona dove è avvenuto l’atterraggio sia dello stato del lander così da migliorare ulteriormente nelle future missioni.

Il video 360° nel momento della ricezione del segnale del lander

L’agenzia spaziale giapponese ha scritto nelle scorse ore che lo Smart Lander for Investigating Moon ha superato con successo la sua seconda notte lunare, cosa non scontata considerando che non era previsto che il lander potesse durare così a lungo alle condizioni estreme sul nostro satellite naturale (in particolare temperature particolarmente basse e radiazioni).

L’account ufficiale ha scritto “ieri sera abbiamo ricevuto una risposta da SLIM , che confermava che la navicella spaziale aveva superato la notte lunare per la seconda volta! Dato che il Sole era ancora alto e l’attrezzatura era ancora calda, abbiamo scattato solo alcune foto del solito scenario con la fotocamera di navigazione”.

Stando ai dati ingegneristici, JAXA SLIM alcuni sensori di temperatura e parte delle celle della batteria che sono rimaste inutilizzate iniziano a non funzionare più correttamente. Nonostante tutto il degrado prestazionale generale è ridotto e questo potrebbe significare raccogliere dati ancora per qualche tempo.

jaxa slim

Come scritto successivamente, le foto catturate in sequenza sono molto simili in quanto l’ambiente lunare subisce ben poche modifiche in un arco temporale ristretto. Gli scienziati sono comunque molto curiosi di vedere se nelle fotografie del lander lunare JAXA SLIM saranno notate modifiche, anche lievi al panorama (e ovviamente capire cosa le avrà causate).

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *