Arma 3, filmati del gioco utilizzati per le fake news: intervengono gli sviluppatori

Another ICT Guy

Arma 3, filmati del gioco utilizzati per le fake news: intervengono gli sviluppatori

Sin dal suo debutto nel 2013, Arma 3 è si è fatto molto apprezzare dai giocatori per la versatilità del suo motore grafico e per le sue meccaniche sandbox. Questo ha permesso ai modder di scatenare la propria creatività realizzando contenuti di gioco estremamente originali, ma qualcuno ha colto quest’occasione per scopi tutt’altro che nobili. Alcuni filmati gameplay tratti da Arma 3 sono stati infatti utilizzati per diffondere fake news sull’attuale conflitto in Ucraina.

arma 3

Questo ha spinto gli sviluppatori di Bohemia Interactive a fare chiarezza sui filmati in questione e sull’utilizzo del loro gioco come “propaganda di guerra”.

Arma 3 e la guerra russo-ucraina: Bohemia interviene

Tra i titoli più apprezzati dai fan delle simulazioni militari, Arma 3 è anche uno dei giochi più amati dai modder, potendo offrire innumerevoli opzioni con cui ricreare e simulare qualsiasi conflitto storico, presente o futuro. “Ad oggi ci sono più di 20.000 mod di Arma 3 disponibili per il download tramite Steam Workshop”, ci ricorda Bohemia. Ne sono a conoscenza anche coloro che hanno scelto Arma 3 per realizzare filmati ‘fake’ per diffondere notizie false sulla guerra in Ucraina.

“Sebbene sia lusinghiero che Arma 3 simuli i conflitti bellici moderni in modo così realistico, non ci fa certo piacere che possa essere scambiato per filmati di combattimenti reali e utilizzato come propaganda di guerra. È già successo in passato […], ma oggi questi contenuti hanno preso piede in relazione all’attuale conflitto in Ucraina”, ha dichiarato Pavel Křižka, PR Manager di Bohemia Interactive. Křižka ha spiegato che le segnalazioni inoltrate a Meta, Google e Twitter non si sono rivelate molto efficaci per contrastare le diffusione di questi video sui principali social: “Per ogni video eliminato, ogni giorno ne vengono caricati altri dieci”.

“Abbiamo scoperto che il modo migliore per affrontare questo problema è collaborare attivamente con i principali media e fact-checkers (come AFP, Reuters e altri), che hanno una portata migliore e la capacità di combattere efficacemente la diffusione di filmati di fake news”, ha poi aggiunto Křižka. Non contenti, i ragazzi di Bohemia hanno condiviso una breve guida per distinguere i suddetti video in-game dai filmati reali. Ecco alcuni degli elementi tipici dei video ‘fake’:

  • Risoluzione molto bassa
  • I video falsi sono di solito di qualità molto inferiore e sono intenzionalmente pixelati e sfocati per nascondere il fatto che sono tratti da un videogioco.
  • Gli autori riprendono lo schermo di un computer con il gioco in esecuzione in bassa qualità e con un tremolio esagerato della telecamera.
  • Le riprese sono spesso scure per nascondere l’insufficiente livello di dettaglio della scena del videogioco.
  • A volte sono visibili le interfacce utente del gioco, come la selezione delle armi, i contatori delle munizioni, lo stato dei veicoli, i messaggi in-game, ecc.
  • Le persone con una conoscenza avanzata delle attrezzature militari possono riconoscere l’uso di mezzi militari non realistici per un determinato conflitto

Bohemia ha inoltre esortato i giocatori di Arma 3 ad utilizzare i filmati registrati in-game in modo responsabile. “Quando condividete questi materiali, evitate di usare titoli ‘clickbait’ e dichiarate sempre chiaramente che il video proviene da un videogioco e non rappresenta eventi reali”. Da notare che, spesso, sono gli stessi giocatori di Arma 3 a identificare i video falsi.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *