Socket AM5, AMD punta sulla longevità e vuole replicare quanto fatto con AM4

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Socket AM5, AMD punta sulla longevità e vuole replicare quanto fatto con AM4

Mettendo da parte i processori Ryzen 6000 per il segmento mobile, l’altro annuncio importante di AMD al CES 2022 ha riguardato senza dubbio i futuri Ryzen 7000 basati su architettura Zen 4 per il mercato desktop. L’azienda statunitense ha confermato molte delle indiscrezioni dei mesi scorsi, tra cui il nuovo socket AM5, una soluzione di tipo LGA con 1718 pin, necessaria per supportare i nuovi processori e gli ultimi standard come PCIe 5.0 e DDR5.

Con il socket AM4 AMD ha stupito un po’ tutti mantenendolo per oltre 5 anni, sebbene sia venuta meno alla promessa di supportare tutti i processori sulle varie generazioni di chipset (ne abbiamo parlato nelle scorse ore). Quali sono i piani per il nuovo AM5? La risposta arriva dal CEO Lisa Su, da Frank Azor (AMD Gaming Chief) e da Robert Hallock (Director of Technical Marketing), intervistati da PC World e Hothardware.

Secondo Lisa Su AMD ha progettato il socket AM5 per essere una piattaforma di lunga durata. “Siamo estremamente soddisfatti di come si è evoluto il socket AM4”, ha dichiarato l’AD in una tavola rotonda con la stampa statunitense. “Abbiamo detto che avremmo mantenuto quel socket per molto tempo e lo abbiamo fatto. Continuiamo a credere che sia stato un bene per la comunità e, francamente, è stato un bene anche per noi”.

“Era tempo di fare una transizione a un nuovo socket per adottare le nuove tecnologie di I/O, ma penso la strategia dovrebbe essere simile. Non ho un numero esatto di anni, ma direi che dovreste aspettarvi che AM5 sarà una piattaforma di lunga durata come lo è stata AM4. Ci aspettiamo che AM4 rimanga sul mercato per alcuni anni e ci sarà una certa sovrapposizione”.

Le fa eco Azor. “Quando guardi a ciò che abbiamo realizzato con AM4, è senza precedenti per qualsiasi altra azienda. Siamo rimasti con il socket AM4 per quattro generazioni, forse di più, ovvero cinque o sei anni, è notevole, non c’è un’altra piattaforma PC x86 che l’abbia fatto”. Azor aggiunge anche che AMD sta pensando alla longevità del socket AM5 con un orizzonte di oltre 4 anni, anche se questa affermazione non può essere presa come una dichiarazione ufficiale.

“Non posso rilasciare un commento sulla longevità del socket, non sto prendendo nessun impegno, tutto quello che sto dicendo è che arrivi a un punto in cui incontri un muro in quanto a longevità e in questo AM4 è stato fantastico”.

Abbiamo avuto un socket per quattro-cinque anni, speriamo di poter realizzare qualcosa di simile con AM5. Gli altri mantengono un socket per tipo un anno, forse due, quindi non c’è nulla di paragonabile al costo totale di proprietà di AM4. Sappiamo che le transizioni sono sempre dure, lo comprendiamo, ma spero che le persone mantengano la giusta prospettiva e apprezzino ciò che stiamo realizzando”.

Per quanto riguarda invece il passaggio al socket di tipo LGA da uno di tipo PGA, Robert Hallock ha spiegato che la decisione è figlia solamente della densità di pin necessaria per le interfacce e la connettività di prossima generazione (DDR5 e PCIe 5.0). La piattaforma necessitava semplicemente di più connessioni con la CPU e un processore con i pin non era adatto allo scopo. Contemporaneamente AMD è riuscita a mantenere la stessa dimensione del package dei processori AM4, raggiungendo così un bel traguardo: la compatibilità dei dissipatori per piattaforme AM4 anche con le future soluzioni AM5.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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