Intel, niente espansione della produzione in Cina. L’amministrazione Biden non è d’accordo

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Intel, niente espansione della produzione in Cina. L’amministrazione Biden non è d’accordo

Le volontà di Intel di intensificare gli sforzi produttivi dei chip in Cina sono state oggetto di disappunto da parte dell’amministrazione Biden. Fonti vicine alle parti hanno riferito a Bloomberg che l’azienda statunitense aveva considerato la possibilità di realizzare un impianto di produzione di wafer di silicio nella zona di Chengdu, in Cina, con la possibilità di avviare la produzione verso la fine del prossimo anno.

L’amministrazione Biden avrebbe però “fortemente scoraggiato” i piani di Intel per via di potenziali problemi di sicurezza. Intel ha la necessità di ottenere finanziamenti dal governo per poter sostenere i suoi piani e quindi le opinioni dell’amministrazione hanno ovviamente una certa influenza su quanto Intel intende e potrà fare.

Bloomberg afferma che a questo punto, dopo il confronto con i funzionari del governo, Intel “non ha in programma” di realizzare stabilimenti produttivi in Cina e che prenderà in considerazione “altre soluzioni”.

In particolare nella dichiarazione che la società ha rilasciato a Bloomberg si legge: “Intel e l’amministrazione Biden condividono l’obiettivo di affrontare la carenza di chip in tutto il settore, e abbiamo esplorato diversi approcci con il governo degli Stati Uniti. Il nostro obiettivo è la significativa espansione in corso delle nostre attuali attività produttive di semiconduttori e i nostri piani per investire decine di miliardi di dollari in nuovi stabilimenti di produzione di wafer negli Stati Uniti e in Europa”. A tal proposito ricordiamo che la società statunitense sta da qualche tempo valutando la possibilità di realizzare uno stabilimento di produzione proprio in Italia, anche se ancora non è nota quale potrebbe essere la zona in cui avviare le operazioni.

Un portavolce della Casa Bianca ha invece voluto sottolineare che l’amministrazione Biden è “molto concentrata ad impedire alla Cina di utilizzare le tecnologie, il know-how e gli investimenti statunitensi per sviluppare capacità d’avanguardia“.

L’amministrazione Biden non ha ammorbidito l’impostazione del suo predecessore nei confronti della Cina. E’ proprio dei giorni scorsi la notizia della firma del Secure Equipment Act che impedisce a società come Huawei e ZTE di ottenere licenze di rete dalla FCC americana. Ne abbiamo parlato in questa notizia: Huawei e ZTE, niente più licenze di rete in USA: Biden firma la legge

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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