Vive Flow: HTC lancia un nuovo visore VR che punta sulla trasportabilità

HTC Vive Flow sarà un visore VR stand-alone come Oculus Quest 2, sottile, leggero e trasportabile. Si focalizzerà sulla visione di contenuti multimediali, giochi in VR di tipo casual e altri tipi di esperienze in Realtà Virtuale. Alla base del nuovo dispositivo la sua capacità di ripiegarsi su sé stesso e poter essere facilmente riposto nella sua piccola custodia.

HTC Vive Flow: il visore VR trasportabile

HTC, infatti, punterà molto sulla trasportabilità del dispositivo, promettendo la fruizione di esperienze in Realtà Virtuale in completa mobilità. Vive Flow potrà essere portato nella sua custodia e facilmente collocato all’interno di uno zaino.

Sebbene le specifiche definitive non siano state ancora divulgate, pare che HTC Vive Flow sia basato su un chip meno potente del Qualcomm Snapdragon XR2 che si trova nel Quest 2 di Oculus e nell’altro dispositivo di HTC, il Vive Focus 3. Con nome in codice Hue, Vive Flow è stato sviluppato intorno al suo sistema di tracciamento delle mani, integrato all’interno della periferica senza dover fare ricorso a controller separati.

HTC ha già rilasciato diversi contenuti su Vive Flow e un breve video su Instagram, confermando i 6 gradi di libertà. Si tratta quindi di un visore più completo rispetto a simili esperimenti mobile del passato come Samsung Gear VR e Oculus Go, che offrivano solo 3 gradi di libertà. Basato sul prototipo Vive Proton rivelato per la prima volta nel febbraio 2020 (e mai visto in azione), Vive Flow sarà rivolto principalmente all’utenza consumer e dovrebbe essere messo in vendita a un prezzo di circa 300 Euro. Si differenzierà, dunque, dalle precedenti soluzioni di HTC destinate all’utenza professionale o prosumer, come nei casi di Vive Focus 3 e Vive Pro 2.

Inoltre, Vive Flow farà riferimento a un hub social sviluppato appositamente da HTC per il dispositivo con il nome di Viveport Verse.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/