Kubernetes rappresenta un punto di svolta per le aziende: la visione di Veeam

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Kubernetes rappresenta un punto di svolta per le aziende: la visione di Veeam

Kubernetes è una piattaforma open-source e cloud-native per la gestione di carichi di lavoro e servizi containerizzati, ed è in grado di facilitare l’automazione rendendo le fasi di sviluppo, test e produzione più coerenti tra le diverse piattaforme. 

Kubernets può essere eseguito su quasi tutte le piattaforme

L’ecosistema di Kubernetes è in rapida evoluzione e, come per nuova ogni tecnologia, non può essere implementato e gestito senza un periodo di transizione: in questa fase, le aziende stanno sperimentando e provando cose nuove. Kubernetes, infatti, è una piattaforma completamente diversa da tutte le infrastrutture di elaborazione precedenti: è un “orchestratore” che si occupa di prendere i vari container contententi le app e li orchestra, mettendoli insieme in modo che si parlino fra loro e facciano quello per cui sono sviluppati. L’approccio di Kubernetes è quello di permettere ai team IT di sviluppare le app più velocemente, su scala maggiore e riducendo il rischio d’errore.

Kubernetes può essere eseguito su quasi tutte le piattaforme e le stesse applicazioni possono girare liberamente tra di loro (quasi tutte). Questa flessibilità permette ai team IT di gestire la loro intera infrastruttura attraverso Kubernetes al posto di utilizzare livelli di gestione separati per i container, le macchine virtuali, il cloud e il software-as-a-service (SaaS). Una capacità di gestione così elevata offre ai team IT un controllo pressoché unico sulla loro infrastruttura e potrebbe rivoluzionare il modo in cui le aziende gestiscono i costi e assicurano la conformità alle normative sui dati. Kubernetes, infatti, permette di innovare più velocemente e di rispondere alla mutevole domanda del mercato e alle aspettative dei clienti in giorni anziché in mesi.

La perdita dei dati è il vero pericolo in Kubernets

Kubernetes offre numerosi vantaggi anche se nessuna piattaforma è priva di rischi: spesso si verificano ancora scenari di perdita di dati che non possono essere risolti con la disponibilità o la replica dei dati stessi. Per questo motivo le organizzazioni devono prevedere una soluzione di backup che funzioni contro una vasta gamma di stack delle applicazioni Kubernetes e metodi di implementazione. Più applicazioni container “stateful” vengono portate in produzione, più aumenta la necessità di proteggere i dati (con backup nativi di terze parti). Kasten K10 di Veeam, per esempio, è una piattaforma di gestione dei dati creata appositamente per Kubernetes e può essere eseguita in più cluster cloud e on-premise, ed è orientata ai servizi dati. La piattaforma di Veeam fornisce ai team operativi enterprise un sistema facile da usare, scalabile e sicuro per il backup/ripristino, il disaster recovery e la mobilità delle applicazioni. 

In questo momento, per Veeam è poco probabile che Kubernetes e cloud-native siano oggi la soluzione per tutto: forse lo saranno nel prossimo futuro. Nel frattempo, i team che sono in grado di sfruttare al massimo il potenziale di Kubernetes possono aumentare la velocità e la qualità dei cicli nello sviluppo delle applicazioni, portando sul mercato nuove funzionalità, servizi e prodotti per soddisfare i clienti.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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