Candela non ha dubbi: “saremo l’iPhone della nautica”. Ecco la barca elettrica che vola sull’acqua

Qualche giorno fa Candela, azienda svedese specializzata in imbarcazioni elettriche, ha presentato il nuovo motore elettrico a immersione C-Pod, un prodotto che ha fatto gridare al miracolo, e che vi abbiamo ampiamente descritto in un nostro articolo.

Quello che non sapevamo in quel momento era che il nuovo motore C-Pod era solo un tassello della presentazione di un’intera nuova imbarcazione. Dopo la barca elettrica C-7, costruita in pochi esemplari e artigianalmente, Candela si prepara a realizzare C-8, il primo modello in larga scala.

La rivoluzione nel settore nautico

Come la sorella minore, anche C-8 fa uso del metodo di navigazione detto hydrofoil. Il motore non è il classico fuori bordo, ma è in pratica un siluro ad elica, collegato a delle ali, che fanno alzare la barca al di sopra della superficie dell’acqua. Questa tecnologia ha diversi vantaggi, tra cui una navigazione molto più stabile (non influenzata dalle onde), minore rumorosità, ed un’efficienza imparagonabile.

Il management di Candela è già sicuro del successo della C-8, come esprime il CEO Gustav Hasselskog: “Con la nuova C-8, stiamo spingendo la tecnologia al livello successivo, e allo stesso tempo ci concentriamo sulla realizzazione di una barca che abbia tutto il comfort che ci si aspetterebbe, progettandola per una produzione di massa efficiente“.

Hasselskog parla di comfort, dato che C-8 non sarà solo una barca tecnologica, ma indirizzata ad una clientela che si aspetta un prodotto di un certo livello. Ci saranno quindi 8 posti a sedere, un lettino prendisole spazioso, e cabine con letti per due adulti e due bambini, comprensive di doccia e servizi igienici.

Questo è lo spirito della nuova sfida di Candela, come comunicato dal PR and communications manager Mikael Mahlberg: “Miriamo a vendere migliaia di C-8 e pensiamo che sarà la prima barca elettrica che ha il potenziale per vendere più barche che quelle con motore a combustione, nella classe premium. Sospetto che lo farà con un ampio margine, speriamo che sia un “momento iPhone” per le barche, qualcosa che cambierà radicalmente il modo in cui percepiamo come dovrebbero essere le barche. Non rumorose, costose da guidare, scuotendo, sbattendo e avvelenando la stessa natura che sei venuto a goderti – ma completamente silenziose, intuitive da usare, divertenti da guidare ma comunque rilassanti per i passeggeri, rispettose della natura, esenti da manutenzione, molto economiche da usare e con aggiornamenti OTA“.

Il sistema hydrofoil di Candela non è solo un nuovo modo di navigare, ma contiene anche molta tecnologia. La barca è colma di sensori e analizza l’assetto molte volte al secondo, così che ci siano microcorrezioni continue. Anche in presenza di onde la barca prosegue sempre perfettamente dritta, senza sbalzi.

Alla velocità di 16 nodi la C-8 si alza sull’acqua, e può dunque raggiungere 30 nodi. L’autonomia di circa 94 km è assicurata dalla batteria da 44 kWh, che può essere ricaricata in due ore con un caricatore trifase. I comandi e i controlli di navigazione si trovano su un display touchscreen da 15,4″. Tutte queste caratteristiche di prim’ordine costano caro, sebbene il prezzo non sia distante da barche convenzionali simili: 290.000 euro tasse escluse.

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