Avatar Frontiers of Pandora: Ray Tracing e IA di nuova generazione

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Avatar Frontiers of Pandora: Ray Tracing e IA di nuova generazione

Avatar Frontiers of Pandora è un gioco next-gen annunciato a sorpresa da Ubisoft in occasione dell’E3 da poco concluso. Sviluppato dalla svedese Massive Entertainment (The Division) sulla propria piattaforma Snowdrop Engine, il nuovo gioco della serie Avatar promette faville per quanto riguarda il comparto tecnico. Non solo per la grafica ma anche, e soprattutto, per l’intelligenza artificiale.

Avatar Frontiers of Pandora: illuminazione globale e riflessi Ray-Traced

Ubisoft ne parla come del proprio primo titolo ottimizzato per la next-gen e il trailer di presentazione alza ulteriormente l’asticella. Per questa occasione, il team di sviluppo ha migliorato lo Snowdrop Engine in modo da poter renderizzare gli ambienti con molta vegetazione di Pandora. Utilizzando dei sistemi automatici, infatti, il motore è ora in grado di posizionare enormi quantità di fogliame all’interno dei vari scenari di gioco. Non mancano nuovi sistemi per la gestione del vento e delle condizioni meteo dinamiche, insieme a nuovi shader.

Avatar Frontiers of Pandora

La software house svedese ha già in passato dimostrato grande abilità sul fronte tecnico e ora che è chiamata a sfruttare gli hardware next-gen ha il compito di confermare il suo già ottimo pedigree. Naturalmente, nel nuovo gioco di Avatar sarà supportato anche il Ray Tracing, in particolare l’illuminazione globale e i riflessi saranno Ray-Traced.

Gli hardware delle console di nuova generazione permetteranno a Massive di gestire mondi di gioco più ampi e più densi sul piano poligonale, laddove le console di precedente generazione erano limitanti per quanto attiene le scelte in fase di design sui mondi di gioco. Sovente, infatti, gli sviluppatori erano costretti a inserire vaste aree scarsamente popolate di poligoni per poter consentire alla console di completare il caricamento degli oggetti di gioco in background.

“Sono piccole cose a cui i giocatori non pensano, ovvero quanto siano vicini tra di loro gli oggetti del mondo di gioco. Con i vecchi hard disk, gli oggetti dovevano essere molto distanziati, perché dovevi gestire lo streaming delle risorse, il che era molto limitante in termini di design dei livelli di gioco” hanno detto gli sviluppatori di Massive.

Per Avatar Frontiers of Pandora verranno utilizzate le nuove capacità di elaborazione anche per una migliore intelligenza artificiale che interagirà con il mondo di gioco in maniera più realistica. I personaggi non giocanti (NPC) gestiti dall’IA, infatti, saranno consapevoli dei cambiamenti alle condizioni climatiche e degli altri avvenimenti che capitano nel mondo di gioco. Sulla base di queste informazioni, gli NPC reagiranno di conseguenza: ad esempio, se normalmente tenderanno a evitare la fitta vegetazione, nel caso di inseguimenti al giocatore si fionderanno dentro di essa quando le circostanze lo richiederanno.

Nel complesso, dunque, sembra che Massive stia cercando di creare qualcosa di molto immersivo e tecnicamente impressionante. Ricordiamo che, insieme ad Avatar Frontiers of Pandora, lo studio svedese è al lavoro anche su un nuovo gioco di Star Wars.

Avatar: Frontiers of Pandora arriverà nel corso del 2022 su PC, Xbox Series X/S, PS5, Google Stadia e Amazon Luna.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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