L’app IO si aggiorna: è il momento del Green Pass! Ecco cosa cambia e come funzionerà

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L’app IO si aggiorna: è il momento del Green Pass! Ecco cosa cambia e come funzionerà

Arriva l’aggiornamento dell’app di PagoPA, IO, che introduce delle novità che riguardano proprio la tanto attesa Certificazione Verde COVID-19 meglio conosciuta come Green Pass. In questo caso la novità è appunto la visualizzazione e la ricezione dunque di questa certificazione che dovrebbe automaticamente essere inglobata nell’applicazione in modo da renderla visibile a chiunque in caso di necessità o controllo. Vediamo allora le novità in tal senso.

App IO e Green Pass: ecco cosa cambia

L’aggiornamento dell’applicazione arriva in seguito all’impegno di PagoPA di adeguarsi alle richieste del Garante per la Privacy, che proprio durante la scorsa settimana aveva bloccato l’intero sistema a causa di una questione riguardante proprio la tutela dei dati personali degli utenti. Nello specifico il Garante contestava a PagoPA e dunque all’app IO il trasferimento di dati sensibili (come transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze) in paesi esteri (tra cui Stati Uniti, India e Australia), senza adeguata informazione per gli utenti. Il problema era che i dati transitavano all’estero per via dell’integrazione di alcuni servizi di Google e Mixpanel, i cui server appunto sono da riferirsi proprio al di fuori dell’Unione Europea.

Nello specifico ecco il comunicato stampa di PagoPA che appunto ha cercato e modificato proprio alcune misure a tutela della Privacy:

PagoPA si è impegnata a minimizzare i dati degli utenti trasmessi a Mixpanel e al riguardo ha già modificato il set di dati, in modo tale che non venga più trasferito alla società statunitense il codice fiscale dell’utente e altre informazioni non necessarie relative al “bonus vacanze” e al “cashback”. La Società, dopo aver adeguatamente informato gli interessati, chiederà comunque il preventivo consenso dell’utente al trasferimento dei dati. Ha poi disattivato alcune funzioni che consentivano di risalire all’ubicazione dell’utente attraverso il suo IP.

PagoPA ha inoltre disattivato i servizi di Google non necessari e ha adottato misure affinché il contenuto degli avvisi ai cittadini non venga più conosciuto da Google. In più, a partire dal 9 luglio 2021, gli utenti potranno scegliere quali servizi attivare sull’App IO tra gli oltre 12mila disponibili e finora attivati tutti di default.Anche l’inoltro alla propria mail di tutti messaggi ricevuti sull’app dovrà essere richiesto dai cittadini.

Ecco che l’aggiornamento permetterà di dare il via libera al Green Pass ossia alla certificazione verde COVID-19 che tutti gli utenti italiani otterranno dalla vaccinazione, dal tampone o anche dalla guarigione da covid. In questo caso l’applicazione IO è pronta a ricevere direttamente in app la certificazione anche se al momento questa non appare ancora nelle varie sezioni in quanto mancante del decreto ancora non ufficializzato burocraticamente dal Governo ma che dovrebbe comunque arrivare nelle prossime ore.

Certificato Verde: ecco come averlo

Il Certificato Verde dunque sarà rilasciato solo alla richiesta dei vaccinati (con anche una sola dose di vaccino), di chi ha contratto il virus ed è guarito e chi ha effettuato un tampone antigenico entro le 48 ore dal viaggio. Nello specifico:

  • Vaccinati: il certificato potrà essere rilasciato già alla somministrazione della prima dose di vaccino. Il documento andrà ad essere inserito nel Fascicolo Sanitario Elettronico e verranno dichiarate le dosi di vaccino somministrate rispetto a quelle previste e anche alcuni dati anagrafici.
  • Guariti dal COVID-19: il certificato per chi è guarito dal COVID sarà rilasciato dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del malato. Per chi invece non è stato ricoverato basterà richiedere la certificazione direttamente dal medico di medicina generale o anche dai pediatri di libera scelta. In questo caso se le certificazioni sono state rilasciate prima del Decreto Legge, in questo caso hanno comunque validità di 6 mesi dalla data indicata nel documento.
  • Tampone Antigenico: il certificato potrà essere rilasciato anche a chi esegue un tampone antigenico con esito negativo. In questo caso il tampone potrà essere sia rapido che molecolare ma di fatto la certificazione avrà validità massima di 48 ore e sarà chiaramente rilasciato dalla struttura che ha eseguito il tampone (strutture sanitarie pubbliche, private e accreditate, farmacie, medici di medicina generale o pediatri).

In tutti i casi del rilascio del Certificato Verde è chiaro che questo cesserà la propria validità nel momento in cui il soggetto risulterà nuovamente positivo al COVID-19 a prescindere dal suo essere stato vaccinato o anche guarito.

certificato digitale Covid

Ricordiamo che è stato raggiunto un accordo tra Parlamento, Commissione e Consiglio europeo per quanto riguarda il certificato digitale UE. Lo strumento che attesta e permette ai vaccinati, a chi possiede un test negativo recente e ai guariti dal Covid di spostarsi da un Paese all’altro dell’Unione Europea senza ulteriori vincoli. “Eu Digital Covid Certificate“, è questo il nome ufficiale scelto e sarà disponibile sia in forma digitale che cartacea ed entrerà in vigore dal primo luglio 2021. Il certificato e il suo regolamento avranno una validità di 12 mesi, ma il Parlamento tiene a sottolineare che il green pass “non sarà una precondizione per esercitare il diritto alla libertà di circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio”. Detto ciò, gli Stati UE non dovranno imporre ulteriori restrizioni ai viaggiatori, come la quarantena, l’autoisolamento o i tamponi, “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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