TIM: aumenti di 2 Euro per alcune offerte! Ecco quali sono e come fare per non pagare di più

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TIM: aumenti di 2 Euro per alcune offerte! Ecco quali sono e come fare per non pagare di più

Brutte notizie per coloro che posseggono una SIM di TIM e rientrano in alcune offerte ricaricabili che l’operatore ha deciso unilateralmente di aumentare con una rimodulazione che addirittura raggiunge i 2€ al mese. È l’ennesimo aumento di prezzo, una prassi che da ormai troppo tempo gli operatori continuano a realizzare a discapito degli utenti che si affidano a loro per una tariffa conveniente per prezzo e bundle ma che poi viene modificata senza possibilità di controbattere ad essa se non con l’abbandono dell’operatore.

TIM: ecco le offerte che aumenteranno di prezzo

Ecco allora che tutti gli utenti in possesso di alcune tariffe non più commercializzate da TIM dovranno fare i conti con l’aumento di prezzo dal prossimo 9 maggio. Una rimodulazione che nello specifico riguarda la TIM Five IperGO (che era stata attivta da TIM nel 2018) e poi ancora la famosa TIM Iron (commercializzata da TIM nell’estate del 2019). Entrambe vedranno l’aumento di 2€ al mese e questo significa che i nuovi prezzi delle offerte saranno:

  • TIM Five IperGO che passerà ad un prezzo di 5€ al mese
  • TIM Iron che passerà ad un prezzo di 7€ al mese

In questo caso per entrambe la motivazione di TIM sull’aumento del costo mensile è più o meno quella che l’azienda dichiara con altre rimodulazioni ossia “per esigenze legate all’evoluzione delle piattaforme di rete, dal primo rinnovo a partire dal 9/5 la tua offerta TIM Five IperGo costerà 7 euro/mese anziché 5 euro e avrà 20 Giga/mese in più, già disponibili sulla tua linea” oppure “per esigenze legate all’evoluzione delle piattaforme di rete, dal primo rinnovo a partire dal 9/5 la tua offerta TIM Iron costerà 8,99 euro/mese anziché 6,99 euro e avrà 20 Giga/mese in più, già disponibili sulla tua linea”.

In questo caso dunque per entrambe le offerte ecco che TIM, a favore degli utenti che vedono aumentare di 2€ al mese la propria richiesta, propone l’aggiunta di 20GB di traffico dati mensili che si andranno ad aggiungere al bundle dell’offerta della ricaricabile.

Ecco come agire con il diritto di recesso

Come in tutte le occasioni di rimodulazione e dunque di aumento del costo mensile delle ricaricabili, o anche degli abbonamenti, gli utenti potranno tranquillamente rifiutare la rimodulazione anche se in questo caso dovranno obbligatoriamente richiedere il recesso da quel tipo di offerta e dunque passare ad altro operatore o comunque chiudere il numero.

Nello specifico, secondo quanto esplicitamente dichiarato da TIM, l’utente dovrà seguire questi passaggi:

Per esercitare il diritto di recesso cessando la linea mobile, il Cliente potrà compilare direttamente on line il “Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea”. In alternativa, è possibile scaricare, stampare e compilare lo stesso modulo ed inviarlo all’indirizzo indicato nello stesso o tramite PEC all’indirizzo recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it, allegando copia della documentazione richiesta, oppure recarsi presso i negozi TIM (per trovare il negozio TIM più vicino verifica su: tim.it/negozi-tim) o chiamare il 119. Il suddetto modulo può aiutare il cliente a gestire la richiesta di recesso, ma è sempre possibile inviare, in alternativa, una comunicazione scritta in forma libera, che dovrà, tuttavia, contenere i medesimi dati, essendo gli stessi necessari all’espletamento della richiesta. Si ricorda che, qualora il cliente scelga di cessare la linea mobile, perderà definitivamente il relativo numero di telefono. 

Qualora alla linea mobile sia associato un contratto per l’acquisto di un prodotto con pagamento rateizzato (ad esempio smartphone, tablet, etc.) o un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, prima di effettuare la richiesta di disattivazione dell’offerta o di cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore, il cliente dovrà compilare online il ”Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso” oppure contattare il Servizio Clienti 119, affinché non gli siano addebitati eventuali penali e costi di disattivazione contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata dell’offerta. Compilando il medesimo modulo è possibile, inoltre, decidere se mantenere attiva la rateizzazione del prodotto o pagare le rate residue in un’unica soluzione. 

Nel caso in cui il Cliente abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento, in caso di disattivazione dell’offerta o di cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore, il piano di rimborso contrattualmente previsto non subirà alcuna variazione.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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