Tesla e Cina: un piccolo scontro sulle basi militari e la loro privacy

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Tesla e Cina: un piccolo scontro sulle basi militari e la loro privacy

Cina contro Tesla? A prima impressione potrebbe sembrare così alla luce della volontà della struttura militare cinese di vietare l’ingresso di veicoli dell’azienda americana all’interno delle proprie strutture. La motivazione? Molto semplice, all’apparenza: quella di non venir in qualche modo spiati dalle molte videocamere che equipaggiano queste macchine.

Elon Muskè intervenuto direttamente sul tema specificando come la privacy di ogni informazione sia tenuta in massima considerazione da Tesla, e che pertanto i veicoli Tesla non siano un veicolo per effettuare azioni si spionaggio.

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“C’è un grosso incentivo per noi nel trattare in modo estremamente confidenziale qualsiasi tipo di informazione. Se le macchine Tesla venissero utilizzate per spiare in Cina o in qualsiasi angolo del globo, semplicemente verremmo fermati”: queste le parole di Musk a riguardo riportate da Reuters. Comprensibile che la struttura militare cinese voglia in qualche modo tutelarsi, evitando che veicoli con numerose videocamere come quelle richieste dai dispositivi di ausilio alla guida delle macchine Tesla possano in qualche modo venir utilizzati per spiare all’interno delle basi.

Quali le ripercussioni per Tesla su questo importante mercato? Possiamo tranquillamente dire nulle, anche alla luce del successo commerciale dell’azienda americana in Cina. Nel corso del 2020 Tesla ha venuto poco meno di 150.000 veicoli elettrici in Cina, circa il 30% del totale delle proprie vetture vendute a livello globale: un risultato quindi molto importante, figlio della elevata diffusione della mobilità elettrica in Cina.

Un caso quindi che di fatto non esiste: i consumatori cinesi continueranno ad acquistare anche vetture Tesla, con un presumibile aumento dei volumi pur se con una concorrenza sempre più agguerrita da parte dei produttori nazionali. E Tesla che continuerà a investire nel mercato cinese, sia nella vendita di proprie auto sia nella produzione con la propria Gigafactory di Pechino.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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