Mars Sample Return: slitta la missione NASA ed ESA per portare i campioni di Marte sulla Terra

Another ICT Guy

Mars Sample Return: slitta la missione NASA ed ESA per portare i campioni di Marte sulla Terra

Negli scorsi giorni il rover NASA Perseverance ha raccolto il 24° campione su Marte dedicato alla missione Mars Sample Return. Questa missione prevede di riportare le provette contenenti roccia, atmosfera e regolite del Pianeta Rosso sulla Terra nei prossimi anni. Questo permetterà di studiarli con le migliori tecnologie che non possono essere integrate all’interno di un rover. Gli scienziati sperano così di capire l’evoluzione del pianeta ma anche trovare possibili tracce di vita microbica fossile che potrebbe essersi sviluppata su Marte nel corso di milioni di anni.

mars sample return

Una missione di questo tipo non è mai stata tentata prima anche se l’umanità ha riportato sulla Terra campioni dalla Luna e da asteroidi. Decollare da un pianeta però è una questione molto più complessa che richiede una nuova pianificazione e un budget elevato. Per questo la NASA ha scelto un partner come l’ESA, così da suddividere le spese in cambio dell’accesso prioritario ai campioni.

Nicky Fox (amministratrice associata, Science Mission Directorate) ha dichiarato che “la NASA fa scienza visionaria – e restituire campioni diversi e scientificamente rilevanti da Marte è una priorità fondamentale. Per organizzare una missione a questo livello di complessità, impieghiamo decenni di lezioni su come gestire una missione di grandi dimensioni, incorporando anche gli input che otteniamo dalla conduzione di revisioni indipendenti. I nostri prossimi passi ci consentiranno di portare avanti questa missione di trasformazione e di fornire scienza rivoluzionaria da Marte, fornendo nuove e cruciali intuizioni sulle origini e sull’evoluzione di Marte, del nostro Sistema Solare e della vita sulla Terra”.

Le novità sulla missione Mars Sample Return

Inizialmente la missione prevedeva di riportare i campioni raccolti da NASA Perseverance all’inizio degli anni ’30. Il progetto è stato poi modificato per rispondere al meglio alle esigenze anche se il budget è sembrato sin da subito troppo elevato e le tempistiche troppo stringenti perché la missione Mars Sample Return potesse essere portata effettivamente a termine, tanto da rischiare di essere cancellata. Successivamente l’agenzia spaziale statunitense ne ha fermato lo sviluppo in attesa di una revisione indipendente per cercare di renderla di più sicura riuscita oltre che meno costosa.

mars sample return 2040

Ora è arrivato un primo riscontro che vede slittare i tempi per portare i campioni da Marte sulla Terra dai primi anni ’30 fino al 2040. Questa però non è l’unica novità. Nel comunicato stampa si legge come la NASA abbia pubblicato un documento che risponde a ciò che era stato trovato dalla revisione indipendente mentre il budget previsto rimane tra gli 8 miliardi di dollari e gli 11 miliardi di dollari (ma spalmati su più anni).

mars sample return 2040

Sempre l’agenzia sottolinea come per cercare di riportare i campioni prima del 2040 e a un costo inferiore lavorerà insieme alla comunità scientifica e ai partner commerciali per trovare vie innovative e tecnologie collaudate che possano svolgere il compito.

Stando al nuovo documento Mars Sample Return vedrà sempre la collaborazione con ESA. In particolare l’orbiter chiamato Earth Return Orbiter (ERO) e la capsula Capture Containment and Return System (CCRS) saranno lanciati nel 2030. Il Sample Retrieval Lander (SRL) e il Mars Ascent Vehicle (MAV) saranno invece lanciati nel 2035. Per questo i campioni potranno essere consegnati sulla Terra solamente nel 2040 e non prima (salvo piani alternativi).

Non tutti i campioni raccolti da NASA Perseverance potrebbero essere effettivamente riportati sulla Terra ma solo quelli più promettenti per la parte scientifica. Sarà anche aggiunto un RTG (generatore termoelettrico a radioisotopi) al lander SRL per migliorarne l’affidabilità così come la gestione termica del MAV.

mars sample return 2040

Nei prossimi anni anche il Deep Space Network potrebbe subire degli aggiornamenti così da migliorare la capacità di invio e ricezione dei segnali. Con lo slittamento delle tempistiche di Mars Sample Return ci sarà più tempo per sviluppare il design di SRL e del MAV. Inoltre completare il design dell’orbiter sarà fondamentale per completare il design delle altre parti.

I campioni saranno consegnati da NASA Perseverance al lander SRL per inserirli nel MAV. Il rover continuerà l’esplorazione della zona intorno al cratere Jezero e ritornerà al suo interno intorno al 2028 per aspettare l’arrivo del lander. La missione proseguirà dopo che i campioni saranno consegnati. Molto deve ancora essere fatto per rendere la missione Mars Sample Return una realtà concreta e con i continui tagli al budget l’aiuto da parte dei partner commerciali potrebbe essere fondamentale. Nel frattempo anche la Cina guarda allo stesso obiettivo con la missione Tianwen-3 che potrebbe battere il duo NASA/ESA sul tempo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *