Toyota Baby Lunar Cruiser, per terreni difficili sulla Terra e oltre

Traendo ispirazione dalla FJ40 Land Cruiser, Toyota presenta Baby Lunar Cruiser, un rover 100% elettrico pensato per terreni accidentati, e molto probabilmente non di questo pianeta.

Sono diversi i marchi impegnati in progetti di questo genere, poiché nelle prossime missioni spaziali spostarsi anche sul terreno sarà fondamentale, ci sono quindi gli esempi di Nissan, di Venturi o di Hyundai, che propongono vari progetti tutti più o meno assimilabili alla categoria Moon Rover.

Baby Lunar Cruiser è 4×4, ma con i motori elettrici nelle ruote. Il veicolo si aziona con un joystick e non con un volante, ed è dotato di pneumatici airless, per evitare il problema delle forature su terreni in parte sconosciuti, e per l’ovvia difficoltà di dover eseguire sostituzioni di componenti sul campo.

L’abitacolo è dotato di ampia superficie vetrata, anche sul tettuccio, per facilitare l’osservazione, ed anche il display di bordo è largo e panoramico, con realtà aumentata e con la tecnologia che viene definita “transparent hood“. In questo modo lo schermo mostra, tramite videocamere e una ricostruzione a ritroso, cosa si cela nella parte non visibile vicino alle ruote.

Il veicolo, che Toyota sta sviluppando insieme alla Japanese Aerospace Exploration Agency (JAXA), è supportato da una completa suite di videocamere e sensori LiDAR e radar. Al posteriore troviamo un portellone diviso in segmenti, per facilitare i carichi, mentre lo spazio interno è dotato di divisori che permettono diverse configurazioni dello spazio.

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