Android: addio alla registrazione delle chiamate con app di terze parti! Google blocca tutto

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Android: addio alla registrazione delle chiamate con app di terze parti! Google blocca tutto

Il prossimo 11 maggio, Google, bloccherà tutte le API di accessibilità che permettono di registrare le telefonate sugli smartphone Android tramite applicazioni di terze parti. Una scelta importante per l’azienda di Mountain View che dunque bloccherà le registrazioni delle chiamate senza che l’altra persona ne sia consapevole. Sappiamo bene che sul Play Store, applicazioni del genere sono all’ordine del giorno e oltretutto sono anche spesso gratuite e permettono in automatico di registrare completamente le chiamate audio da smartphone.

Google blocca le app che registrano le chiamate su Android

L’API Accessibility non è pensata e non può essere richiesta per la registrazione dell’audio delle chiamate da remoto. Solo i servizi pensati per aiutare le persone con disabilità ad accedere al loro dispositivo o a superare le difficoltà derivanti da tali disabilità possono essere dichiarati strumenti di accessibilità

Queste le parole di Google riportate nella pagina di supporto online sulle norme del programma per gli sviluppatori nella comunicazione del 6 aprile 2022. Tutte le applicazioni rilasciate da molteplici sviluppatori nel corso degli anni saranno dunque impossibilitati nel poter sfruttare le API di accessibilità allo smartphone e nello specifico alle chiamate e non potranno più registrare le stesse come fanno oggi.

Attenzione però perché alcuni smartphone sono in possesso di applicazioni preinstallate dai produttori dei device, ad esempio Xiaomi o anche i Pixel, che in questo caso continueranno a funzionare potendo registrare le conversazioni. E questo viene esplicitamente delineato nelle note da parte di Google: “Se l’applicazione è predefinita su un telefono e preinstallata, le funzioni di accessibilità non sono richieste per avere accesso al flusso audio in arrivo“.

Al momento non sappiamo se le applicazioni presenti sullo store di Google continueranno a funzionare previo aggiornamento software oppure se verranno bandite completamente dal negozio virtuale di app e dunque non si troveranno più sul Play Store. Per il momento Google non ha definito alcuna strategia in merito.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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