Hydra Market in ginocchio: sequestrati i server e 22 milioni di euro in bitcoin del più grande mercato nero del web

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Hydra Market in ginocchio: sequestrati i server e 22 milioni di euro in bitcoin del più grande mercato nero del web

Le forze dell’ordine tedesche hanno sequestrato i server di Hydra Market, la più grande piattaforma darknet russa dedicata al traffico di stupefacenti e di riciclaggio di denaro. Nell’operazione sono stati sequestrati anche 543 bitcoin dei profitti di Hydra, che al momento in cui scriviamo corrispondono ad un controvalore di poco superiore i 22 milioni di euro.

Il giro d’affari del mercato nero di Hydra era alimentato da circa 19 mila account di venditori registrati che a loro volta si rivolgevano ad un pubblico di 17 milioni di clienti sparsi per tutto il mondo. Secondo i dati diramati dalla polizia tedesca, Hydra Market ha registrato un faturato di 1,35 miliardi di dollari nel 2020, rendendolo di fatto il più grande mercato nero della rete.

Tra i servizi offerti da Hydra, oltre quelli di punta rappresentati come accennato dal narcotraffico e dal riciclaggio di denaro, vi erano anche database rubati, documenti falsificati e azioni di pirateria informatica a noleggio.

Il sequestro dei server di Hydra è stato possibile dopo una lunga indagine, con la collaborazione delle forze dell’ordine internazionali, che ha messo nel mirino gli operatori e amministratori della piattaforma, di cui in precedenza non si conosceva l’identità. Attualmente le forze dell’ordine non hanno ancora effettuato nessun fermo e, dal momento che l’indagine è formalmente ancora in corso, non possono rilasciare alcuna informazione specifica riguardante le risorse oggetto di sequestro.

E’ tuttavia plausibile supporre che all’interno dei server sequestrati si possa trovare materiale utile all’identificazione di venditori e compratori che hanno operato su Hydra, il che potrebbe portare ad una ondata di arresti o incriminazioni in una seconda fase dell’operazione.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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