Fitbit Ionic pericoloso, parte il richiamo: surriscaldamento della batteria e casi di ustione

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Fitbit Ionic pericoloso, parte il richiamo: surriscaldamento della batteria e casi di ustione

Fitbit, realtà che ha plasmato l’evoluzione degli smartwatch per poi finire nella galassia Google, ha annunciato un richiamo volontario del modello Ionic introdotto nel 2017. L’azienda e la Consumer Product Safety Commission fanno sapere di aver ricevuto oltre 100 segnalazioni di surriscaldamento della batteria (115 negli States e 59 all’estero), a cui se ne aggiungono altre 78 di utenti statunitensi e 40 nel resto del mondo che hanno lamentato ustioni. Tra queste, due ustioni erano di terzo grado e quattro di secondo grado.

“La sicurezza dei clienti è sempre la massima priorità di Fitbit e per eccesso di prudenza stiamo conducendo un ritiro volontario degli smartwatch Fitbit Ionic”, ha affermato Fitbit in una nota in cui si segnala che i casi rappresentano meno dello 0,01% delle unità vendute. Negli Stati Uniti sono stati venduti circa 1 milione di Ionic, altri 693.000 sono stati venduti nel resto del mondo.

Avete un Fitbit Ionic? Smettete di usarlo, immediatamente. I possessori (inclusi utenti inattivi) di Fitbit Ionic possono richiedere un rimborso (299 dollari / euro) e, per un periodo di 90 giorni, godere di uno sconto del 40% su alcuni dispositivi, cinturini e servizi di Fitbit. “Abbiamo interrotto la produzione di Ionic nel 2020 e non offriamo dispositivi Ionic in sostituzione nell’ambito di questo richiamo”, si legge in un sito che illustra tutti i dettagli del richiamo. Il sito per procedere con la richiesta di rimborso è qui.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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