Netflix: arrivano gli stream con codec AV1 anche sui TV

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Netflix: arrivano gli stream con codec AV1 anche sui TV

La qualità dei contenuti video passa dal codec utilizzato e certamente AV1, creato nel 2018 da Alliance for Open Media, è uno dei più interessanti attualmente in uso. AOMedia è un consorzio no-profit che raccoglie gran parte dei colossi della tecnologia, nelle sue fila troviamo infatti nomi del calibro di: Samsung, Microsoft, Amazon, Apple, Facebook, Google, IBM, Intel, Adobe, Mozilla, Vimeo, Nvidia, Cisco, ARM, AMD e Netflix.

Si era parlato molto di AV1 nel maggio 2020, quando YouTube aveva portato sulla piattaforma di condivisione video i flussi 8K, proprio utilizzando tale codec. Prima, nel mese di febbraio, Netflix aveva scelto tale codec per lo streaming sui dispositivi mobile Android. Il codec naturalmente richiede dell’hardware adeguato per essere implementato ed è sbarcato prima sulle piattaforme mobile, a più rapido tasso di sviluppo, mentre ha impiegato più tempo a trovare una compatibilità diffusa in prodotti a più lento sviluppo hardware, come i televisori.

AV1 anche sui TV per Netflix

A partire dal 2020, però, la compatibilità hardware dei TV con il codec AV1 si è ampliata in modo netto e ora Netflix ha deciso di utilizzare il codec AV1 anche per gli streaming su TV. Il codec garantisce una buona efficienza e permette, a parità di bitrate, una qualità finale delle immagini maggiore. Netflix ha scelto di implementare il codec alla massima qualità, optando per encoding a 10 bit, sebbene AV1 Main Profile metta a disposizione versioni sia a 8 bit sia a 10 bit. Inoltre per lo streaming Netflix ha scelto l’approccio dell’ottimizzazione dinamica, con maggiore qualità sui fotogrammi più complessi e risparmio di dati, invece, sui fotogrammi più semplici, per risparmiare bit e banda.

Al momento il codec è utilizzato per i contenuti 4K, anche HFR, mentre per quanto riguarda l’HDR in AV1 il team di Netflix è ancora al lavoro. Prima del lancio i tecnici Netflix hanno operato molti test dietro le quinte. L’utilizzo di una compressione più efficiente e dell’ottimizzazione dinamica ha due benefici: da un lato è possibile avere una qualità migliore a parità di bitrate, dall’altro anche in condizioni difficili è possibile avere flussi di buona qualità senza interruzioni e senza degradamenti evidenti dell’immagine. Dai dati raccolti da Netflix, l’utilizzo del codec AV1 ha ridotto del 38% i cali di qualità riscontrabili a occhio nudo nei flussi video. Inoltre in alcuni TV è stato riscontrato un ritardo da buffer inferiore, anche se in questo caso il dato è solo del 2%.

Al momento l’utilizzo del codec AV1 è limitato a un certo numero di TV compatibili di casa Samsung, ma tra i dispositivi compatibili troviamo anche PS4 Pro e Amazon Fire TV con Fire OS 7 o superiori. Inoltre la compatibilità con AV1 dovrebbe essere garantita con i televisori con sistema operativo Android TV 10 e superiori.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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