OVHcloud inaugura il suo primo computer quantistico: è prodotto da Quandela

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OVHcloud inaugura il suo primo computer quantistico: è prodotto da Quandela

OVHcloud ha annunciato l’inaugurazione del suo primo computer quantistico: si tratta di un Quandela MosaiQ, un modello europeo che sfrutta la fotonica per le interazioni quantistiche necessarie al suo funzionamento. Il dispositivo sarà disponibile tramite il cloud di OVHcloud e sarà accessibile anche alle università per incentivare la ricerca nel campo del calcolo quantistico.

Arriva il primo computer quantistico di OVHcloud

Il primo computer quantistico di OVHcloud, prodotto dall’europea Quandela, è ufficialmente entrato in servizio presso il data center di Croix, in Francia. Si tratta del primo dispositivo quantistico europeo che viene messo a disposizione da un fornitore di servizi cloud anch’esso europeo.

OVHcloud scrive nel comunicato stampa che “in un momento in cui i Paesi europei desiderano porsi alla guida dell’innovazione, riconquistare il controllo sul proprio futuro, preservare la sovranità [sui] dati e difendere i propri valori, OVHcloud si impegna nel proprio ruolo di leader tecnologico, investendo in soluzioni all’avanguardia per sostenere l’autonomia strategica dell’Europa.” Si tratta in effetti di un passo in avanti significativo per l’ecosistema quantistico europeo, che continua a evolversi ma appare ancora acerbo rispetto ai produttori statunitensi.

Non è ancora detta l’ultima parola, tuttavia: mai prima nella storia del calcolo automatizzato abbiamo avuto una quantità di tecnologie in competizione come ora; l’approccio di Quandela (o di altri attori europei, come Pasqal e IQM) potrebbe rivelarsi quello vincente sul lungo periodo, anche se ora i concorrenti d’Oltreoceano appaiono in testa.

L’approccio di OVHcloud è di impiegare i calcolatori quantistici per le attività interne di ricerca e sviluppo, così come per gettare le basi dell’uso di questi dispositivi a livello industriale. Come ormai ben noto, ci si aspetta che i computer quantistici abbiano un impatto sostanziale nella chimica, nella farmaceutica, nella cybersicurezza e nell’ottimizzazione (ad esempio della logistica e dei trasporti).

Per aiutare a diffondere ulteriormente le conoscenze e le competenze legate al mondo del calcolo quantistico, OVHcloud ha altresì comunicato che metterà a disposizione di istituti superiori e università selezionati un totale di 80 ore di accesso ai notebook parte dell’offerta dell’azienda, come Alice & Bob, C12, Eviden, Pasqal e Quandela. Tali notebook consentono di scrivere programmi che veranno poi eseguiti su simulatori o, nel caso di Quandela, sull’hardware reale.

“Siamo certi che il Quantum sia la tecnologia del futuro. Per questo motivo ci siamo impegnati a fondo per evitare che l’Europa non si perda la prossima rivoluzione tecnologica. Avvalendoci del cloud, siamo lieti di poter rendere accessibile agli studenti questo primo computer quantistico, presente nel nostro datacenter, per promuovere un chiaro segnale di sostegno all’ecosistema più ampio, facendo la nostra parte nel consolidare l’autonomia strategica e tecnologica dell’Europa”, ha dichiarato Michel Paulin, CEO di OVHcloud.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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