I dipendenti di Activision Blizzard formano il più grande sindacato nella storia americana dei videogiochi

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I dipendenti di Activision Blizzard formano il più grande sindacato nella storia americana dei videogiochi

In un momento in cui i licenziamenti sono una triste realtà quasi quotidiana, i dipendenti del controllo qualità di Activision Blizzard hanno deciso di fondare un nuovo sindacato, il più grande mai costituito nell’industria videoludica americana: nasce l’Activision Quality Assurance United.

La decisione arriva a poche settimane dall’acquisizione della software house da parte di Microsoft, in sintonia con l’accordo stipulato tra Microsoft e la CWA (Communications Workers of America). L’intesa tra la società e l’associazione, infatti, prevede che in alcun modo Microsoft ostacoli la formazione di sindacati tra i propri dipendenti assumendo una posizione sempre neutrale in merito.

La nascita dell’AQAU trova le sue radici nell’esigenza dei lavoratori del controllo qualità di vedere riconosciuto il proprio lavoro e ottenere maggiori prospettive di crescita. Stando a quanto dichiarato da Tom Shelley, specialista dei requisiti tecnici presso Activision e membro del neo costituito sindacato, i lavoratori del QA (Quality Assurance) sono quelli con la retribuzione più bassa e minori opportunità di crescita professionale.

Si è trattato di uno sforzo fatto nelle ultime settimane in risposta all’opportunità che abbiamo avuto di organizzarci liberamente in seguito alla fusione” ha dichiarato Shelley. “Come addetti al controllo qualità, spesso abbiamo le tutele più deboli e la retribuzione più bassa di qualsiasi altro lavoratore nel settore, anche se il nostro lavoro è parte integrante del successo delle aziende per cui lavoriamo e dei titoli che produciamo“.

Il controllo qualità nel settore dei videogiochi richiede che un certo numero di lavoratori provino i giochi alla ricerca di bug e altri problemi che vengono poi segnalati agli sviluppatori. Si tratta chiaramente di una posizione entry-level per il settore, ma pare che le aziende tendano a svalutare l’importanza del lavoro svolto in questo ramo specifico.

D’altro canto, è innegabile che le condizioni in cui il gioco arriva sul mercato siano determinanti per il successo di una produzione. L’esempio più eclatante è probabilmente Cyberpunk 2077 che dal suo rilascio e per oltre un anno è stato bollato come flop proprio a causa dei numerosi problemi riscontrati all’interno del gioco e che, forse, si sarebbero potuti evitare con un maggiore investimento proprio sul controllo qualità.

Al momento, l’AQAU conta circa 600 membri tra i dipendenti di Activision Blizzard Texas, Minnesota e California ed è indipendente dai sindacati QA formatisi presso Zenimax, Raven Software e Blizzard Albany.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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