Amazon Project Kuiper: i due prototipi dei satelliti in orbita funzionano correttamente
Alle 20:06 del 6 ottobre (ora italiana) sono stati lanciati i primi due satelliti prototipali della costellazione Project Kuiper di Amazon. Un momento a lungo atteso e che avrebbe dovuto essere realizzato grazie al nuovo razzo spaziale ULA Vulcan Centaur ma che, a causa dei ritardi nel completamento di quest’ultimo, è stato invece messo in opera grazie a un affidabile Atlas V (sempre della United Launch Alliance).
Come sappiamo l’idea di costruire megacostellazioni satellitari in LEO (orbita bassa terrestre) per la connettività non è nuova. La più rappresentativa è quella Starlink di SpaceX che attualmente può contare su 5265 satelliti lanciati dei quali 4905 in orbita 4874 effettivamente operativi. Anche la società di Elon Musk iniziò con due satelliti prototipali conosciuti come Tintin A e Tintin B che vennero lanciati a febbraio 2018 e rientrarono nell’atmosfera ad agosto 2020. Nel caso di Amazon i due satelliti prendono il nome di KuiperSat-1 e KuiperSat-2.
Amazon Project Kuiper: sono in corso i test di connettività
In una nota stampa diffusa dalla società statunitense, si leggono le parole di Rajeev Badyal (vicepresidente della tecnologia per Project Kuiper) che ha dichiarato “C’è ancora molto lavoro da fare, ma a questo punto della missione sono entusiasta di comunicare che KuiperSat-1 e KuiperSat-2 stanno funzionando in modo nominale. I due satelliti sono stabili in orbita, raccolgono energia dal sole e comunicano attraverso tutti i collegamenti dalla Terra allo spazio e dallo spazio alla Terra. Stiamo già imparando molto da questa missione che aiuterà a migliorare ulteriormente i nostri sistemi di produzione e il team dovrebbe essere molto orgoglioso di questo traguardo. […] È molto incoraggiante vedere questo network complesso iniziare a comporsi. Siamo entusiasti dei progressi compiuti e della nostra opportunità di aiutare a connettere comunità non servite e sottoservite in tutto il Mondo”.
La missione Kuiper Protoflight ha permesso di iniziare i test non solo dei satelliti ma anche delle stazioni di terra e delle antenne dei clienti (presentate in passato). Secondo Amazon i test avranno durata di alcuni mesi e permetteranno di raccogliere dati utili sui vari dispositivi convolti.
Le fasi successive prevedono di iniziare a eseguire i test sull’intera rete e questo significherà instradare i dati da Internet attraverso la rete di Amazon Web Services (AWS) passando da un’antenna gateway fino ai satelliti per poi arrivare alle antenne dei clienti che sono attualmente nella zona di test e poi eseguire il percorso inverso.
La produzione dei satelliti per Project Kuiper inizierà entro la fine dell’anno in corso a Kirkland (Washington). I dati raccolti dai due prototipi in orbita serviranno a ottimizzare hardware e software e fornire quindi sistemi già aggiornati per rispondere velocemente alle esigenze di mercato. Nella prima metà del 2024 saranno lanciati i primi satelliti operativi mentre il beta testing con i primi clienti commerciali è previsto per la fine del 2024. Inizialmente la costellazione dovrebbe essere composta da circa 3200 satelliti permettendo di superare per numero quella di OneWeb (che attualmente conta 632 unità funzionanti).
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/