Twitter, più intelligenza artificiale contro i post vietati

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Twitter, più intelligenza artificiale contro i post vietati

 Più automazione e minore intervento umano sui contenuti postati. Questa è l’idea che ha Elon Musk di Twitter e che è stata già messa in pratica dal social. Lo ha confermato a Reuters Ella Irwin, Vice Presidente di Trust and Safety, un gruppo indipendente che analizza i processi del social network. Il fine è censurare, molto più velocemente, i post di odio degli utenti e la diffusione delle fake news. Due problematiche che, secondo il Center for Countering Digital Hate, sono apparse molto più evidenti dopo l’acquisizione della piattaforma da parte di Musk. Per il Centro, i tweet con insulti contro persone di colore sono aumentati da 1.282 a 3.876 al giorno mentre quelli antisemiti del +61% nelle due settimane successive al passaggio di proprietà. Musk ha etichettato i dati come “assolutamente falsi”. Durante un’intervista, Irwin ha sottolineato che la moderazione dei contenuti, forse anche a causa dei licenziamenti di inizio novembre, vede ora un intervento maggiore dell’intelligenza artificiale.

Twitter ha sempre usato una combinazione di interventi manuali e sistemi automatizzati per controllare i post ma la riduzione dell’organico e il flusso di tweet che non si arresta, hanno spinto l’azienda ad adottare misure più “aggressive” di controllo. Stando al manager, i sistemi automatizzati possono rilevare contenuti proibiti e hashtag prima che questi diventino virali. Carolina Christofoletti, una ricercatrice specializzata in abusi sessuali su minori, ha detto alla stessa Reuters di aver notato che Twitter ha eliminato alcuni contenuti in soli 30 secondi dopo averli segnalati, a fronte delle ore, o giornate, necessarie in precedenza. Irwin ha affermato che Twitter ha rimosso circa 44.000 account coinvolti in violazioni della sicurezza dei minori, in collaborazione con il gruppo di sicurezza informatica Ghost Data. 
   

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