Novità sull’ultimo problema al telescopio spaziale Hubble che continua a restare in safe mode
Nei giorni scorsi abbiamo scritto del problema che sta affliggendo il telescopio spaziale Hubble in questi giorni. La NASA sta cercando di riportare l’importante strumento scientifico in funzione riprendendo così la campagna osservativa che è attualmente interrotta. La buona notizia è che i sistemi non sembrerebbero danneggiati.
Ricordiamo che nella seconda metà di Giugno 2021 era stato rilevato un altro problema che aveva portato il telescopio spaziale in “safe mode”, risoltosi poi attivando un backup e tornando all’operatività completa per Luglio 2021. HST è ben oltre la sua vita operativa stimata inizialmente arrivando a superare i 30 anni di attività in orbita. Purtroppo la sospensione del programma Space Shuttle ha comportato l’impossibilità (attualmente) di effettuare missioni in orbita per la sua riparazione/sostituzione pezzi. Tutte le procedure devono essere eseguite da remoto.
Le novità sul problema al telescopio spaziale Hubble
La NASA sta cercando di trovare la giusta diagnosi per riprendere le attività. Secondo l’aggiornamento rilasciato qualche ora fa, si sta cercando di “isolare il problema” legato alla parte hardware che comanda gli strumenti e facente parte della sezione Science Instrument Command and Data Handling Unit.
Il team starebbe analizzando i circuiti dell’unità di controllo: questa sezione è quella che genera i messaggi di sincronizzazione e li trasmette agli strumenti. Da lì dovrebbero arrivare i messaggi di errore che hanno mandato in “safe mode” il telescopio spaziale.
Quali saranno le strategie applicate dalla NASA? Si potrebbe modificare il software per fare in modo che i messaggi d’errore vengano controllati e compensati ma permettendo di evitare l’utilizzo della “safe mode”. Per essere sicuri che tutto funzioni correttamente, prima di eseguire modifiche sul telescopio spaziale Hubble sarà utilizzato il simulatore a terra.
Per raccogliere dati interessanti per l’analisi del problema, il team ha attivato lo strumento Near Infrared Camera e Multi Object Spectrometer (NICMOS) che è inattivo dal 2010. Perché accendere uno strumento disattivato da tempo? Perché questo consente di non utilizzare strumenti effettivamente utili che possono rimanere in “safe mode”.
Il team di terra sta cercando di capire con che frequenza vengono mostrati i messaggi di errore. Se durante l’attivazione del NICMOS non ce ne saranno, allora si procederà ad attivare anche lo strumento Advanced Camera for Surveys (ACS). Se invece ci saranno messaggi di errore la riattivazione verrà fermata. Novità dovrebbero arrivare tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/