Qualcomm aptX Lossless: musica in qualità CD su Bluetooth senza perdite

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Qualcomm aptX Lossless: musica in qualità CD su Bluetooth senza perdite

A marzo Qualcomm aveva annunciato la piattaforma Qualcomm Snapdragon Sound, definendola una “catena ottimizzata di innovazioni audio e software progettata per fornire un audio coinvolgente e senza soluzione di continuità“. Oggi arriva la prima concretizzazione del progetto e, lasciatecelo dire, è un colpo destinato a cambiare il panorama in campo audio.

Qualcomm Snapdragon Sound Logo

Qualcomm aptX Lossless. Già dal nome molti avranno inteso la portata dell’annuncio odierno. Le piattaforme di streaming audio (alcune in particolare, come Qobuz e Tidal) hanno costruito buona parte del loro successo sulla proposizione di musica liquida di alta qualità, in formati ad alto bitrate e lossless. Il problema fino a oggi è che l’audio compresso senza perdite non era compatibile con la comodità dell’ascolto wireless via Bluetooth.

Le normali connessioni Bluetooth riescono infatti a trasportare flussi audio di qualche decina di kbps. Qui entra invece in gioco la ‘catena ottimizzata’ che va dall’hardware al software di Snapdragon Sound. Sui prodotti certificati da Qualcomm sarà infatti possibile arrivare a flussi audio via Bluetooth fino a circa 1 Mbps. La larghezza di banda è sufficiente per il codec aptX Lossless per trasportare un flusso audio in qualità CD 16bit 44.1 kHz compresso senza perdite.

Non solo, il nuovo codec in realtà entrerà a fare parte della suite aptX Adaptive, che scala dinamicamente la banda del flusso audio in base alle condizioni, ad esempio tenendo presente le difficoltà di operare in contesti molto affollati, come le stazioni o gli aeroporti. In questo modo anche i flussi lossless potranno beneficiare dell’aggiustamento dinamico del flusso audio, con la possibilità di spaziare tra 140 kbps e 1 Mbps. In questo modo si garantisce la possibilità di ascolto alla massima risoluzione nei contesti normali, ma anche la continuità del flusso audio in contesti difficili, senza quindi andare incontro a brani riprodotti a singhiozzo.

La profonda integrazione tra hardware e software permette di avere una connessione molto robusta, in grado di adattarsi alle condizioni radio, ma anche di adattarsi dinamicamente al contenuto, discriminando tra un file audio ad alta definizione o un podcast. Inoltre, vista l’esperienza di Qualcomm sul resto delle componenti RF di telefoni, tablet e portatili, la piattaforma Snapdragon Sound è in grado di gestire al meglio i flussi combinati Wi-Fi e Bluetooth (rete internet per il download degli streaming e flusso audio inviato alle cuffie o agli altoparlanti), in modo da non portare a rallentamenti su nessuna delle due componenti.

Il formato sarà compatibile con le diverse piattaforme di streaming e con i comuni file audio. In caso di flussi audio a più alta qualità di quella CD, ad esempio quelli 24-bit 96 kHz, sarà possibile scegliere se utilizzare il codec aptX HD, che opera alla massima risoluzione, ma con compressione lossy, oppure optare per il codec aptX Lossless, con conversione a 16-bit 44.1 kHz, ma con compressione lossless.

Come detto, per garantire la robustezza della connessione con il nuovo codec, sarà necessario disporre di una filiera Snapdragon Sound lungo tutta la catena del trasferimento audio, quindi serviranno cuffie e altoparlanti certificati, ma anche il dispositivo di trasmissione dovrà portare sfoggiare l’etichetta ‘Snapdragon Sound’. Per Qualcomm è certamente un metodo per aggiungere valore alle sue piattaforme hardware, che probabilmente porteranno in dote la dicitura, e differenziarsi così dalla concorrenza per gli appassionati di audio di qualità.

Al momento Qualcomm ha rilasciato licenze Snapdragon Sound a 31 marchi, tra cui spiccano i nomi di Audio-Technica, Xiaomi, Edifier, Asus, Master & Dynamic.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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