Samsung investirà 205 miliardi di dollari in 3 anni in settori strategici: ecco quali

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Samsung investirà 205 miliardi di dollari in 3 anni in settori strategici: ecco quali

Samsung ha annunciato che nel corso dei prossimi tre anni investirà 240 trilioni di won, pari a circa 205 miliardi di dollari, in quelli che il colosso asiatico ha definito “industrie strategicamente importanti”. Più nel dettaglio, si parla di semiconduttori, biofarmaceutica, telecomunicazioni e tecnologie emergenti come intelligenza artificiale e robotica. Oltre all’esborso economico, Samsung assumerà 40.000 lavoratori.

La portata dell’investimento include le spese già dichiarate in passato, come l’obiettivo a lungo termine di Samsung Electronics di investire 151 miliardi di dollari entro il 2030 per la produzione di chip con processi produttivi avanzati.

Dei 240 trilioni di won previsti, 180 trilioni saranno spesi in Corea del Sud con l’obiettivo di rendere la società pronta “ai grandi cambiamenti dell’industria, dello scenario internazionale e della struttura sociale prevista dopo la pandemia di COVID-19”.

Nei semiconduttori, la società punta a investire in processi e tecnologie sempre più avanzate per mantenere la propria leadership nei chip di memoria e puntare a quella nei chip logici. Mai come oggi il settore dei semiconduttori richiede “investimenti aggressivi” a causa del clima globale che circonda l’industria.

Secondo il gigante hi-tech sudcoreano, l‘industria globale dei semiconduttori sta entrando in una fase di forte concorrenza, con gli Stati Uniti pronti a spendere oltre 50 miliardi per potenziare la propria industria dei chip (con Intel in prima fila), l’Unione europea che mira a una quota di mercato globale del 20% nei chip entro il 2030 e la Cina che prevede di aumentare l’investimento in tecnologie avanzate, che include i semiconduttori, di oltre il 7% ogni anno fino al 2035. Tutto questo, ovviamente, senza dimenticare l’azione di Taiwan e della sua TSMC.

I semiconduttori sono la “rete di sicurezza” dell’economia sudcoreana e hanno rappresentato il 19,3% delle esportazioni del paese nel 2020, quindi secondo Samsung l’investimento aggressivo rappresenta una “strategia di sopravvivenza” per il paese.

Nei biofarmaci, tramite le affiliate Samsung Biologics e Samsung Bioepis, Samsung amplierà la sua attività di produzione con due nuovi impianti in aggiunta ai tre che già gestisce e al quarto che è attualmente in costruzione. La società punta a una quota di mercato del 30% entro il 2023 nel mercato della produzione a contratto di biofarmaci, inoltre stipulerà anche contratti di produzione di vaccini e prodotti per la terapia cellulare e genica.

Nelle telecomunicazioni si punta a spendere in software per rendere le reti più avanzate e intelligenti, ma anche a espandere la ricerca e sviluppo e assumere persone competenti in tema di reti virtualizzate e base station, senza dimenticare ovviamente investimenti nel 5G e in prospettiva il 6G.

Il piano, infine, interessa anche i settori dell’intelligenza artificiale e della robotica, con investimenti in nuove tecnologie nell’ambito dei display, batterie ad alta densità energetica e a stato solido.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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