Ryzen Zen 4 e Radeon RDNA 3 al debutto nel 2022: da AMD la conferma

Nel commentare i risultati finanziari del secondo trimestre, dei quali abbiamo fornito la nostra analisi a questo indirizzo, AMD ha anticipato alcune informazioni preliminari sui futuri prodotti che verranno introdotti nel prossimo futuro.

Nel corso del 2022 l’azienda americana presenterà processori Ryzen basati su architettura Zen 4, evoluzione di quella Zen 3 adottata per le CPU Ryzen 5000 attualmente disponibili in commercio. Sempre il prossimo anno sarà il momento dell’architettura RDNA 3 per le schede video, a prendere il posto di quella RDNA 2 attualmente adottata per le schede video Radeon RX 6000.

Lisa Su, CEO di AMD, aveva già indicato che i processori Ryzen basati su architettura Zen 4 saranno costruiti con tecnologia produttiva a 5 nanometri, affiancando i die al chip I/O costruito invece con processo a 6 nanometri. Al momento attuale non è chiaro con quale tecnologia produttiva saranno costruite le GPU RDNA3: possibile che venga adottato il processo a 5 nanometri oppure AMD possa optare per quello a 6 nanometri.

Quali saranno le caratteristiche dei processori Ryzen basati su architettura Zen 4? Mancano dettagli specifici se non vaghe indicazioni su un incremento dell’IPC quantificabile in modo quasi speculare a quello registrato con le CPU Zen 3 (+19% in quel caso). In precedenti occasioni Lisa Su non ha escluso che nel futuro delle CPU Ryzen vi possa essere spazio a versioni dotate di un maggior quantitativo di core rispetto a quanto presente al momento. Ci possiamo quindi attendere versioni di processore Ryzen con un maggior numero di core rispetto ai 16 attuali e lo stesso potrebbe valere per i 64 core di cui sono dotati come massimo i processori Ryzen Threadripper.

AMD ha infine confermato che i primi acceleratori Instinct MI200 “Aldebaran” sono stati spediti ai clienti; si tratta di schede video dedicate al calcolo parallelo in datacenter, che troveranno posto all’interno del supercomputer Frontier di classe exascale atteso al debutto entro la fine del 2021. Si tratta di un importante successo di mercato per AMD, che da tempo lavora per espandere la propria presenza nel lucrativo settore dei datacenter tanto con i processori EPYC come con gli acceleratori della famiglia Instinct. Queste sono alcune delle soluzioni tecnologiche di futura generazione con le quali AMD punta a continuare quell’espansione di mercato ben testimoniata dai recenti risultati finanziari.

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