La NASA annuncia il periodo di lancio e di rientro di Crew-2 e Crew-3

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La NASA annuncia il periodo di lancio e di rientro di Crew-2 e Crew-3

La NASA ha annunciato in queste ore le nuove date di lancio e di rientro per le missioni con equipaggio dedicate alla Stazione Spaziale Internazionale. A essere coinvolte in questo comunicato sono entrambe missioni legate a SpaceX e alle sue capsule Crew Dragon.

nasa crew

Una di queste, Crew-2, ha già fatto il docking con la ISS e quindi l’agenzia spaziale insieme ai partner, sta organizzandosi per il rientro a terra. Invece si guarda al lancio per Crew-3, che avverrà entro la fine del 2021 e precederà Crew-4 dove a bordo ci sarà anche l’italiana Samantha Cristoforetti. In questo caso però bisognerà aspettare non prima della metà di Aprile 2022.

Interessante notare che se in precedenza era ormai stato dato per certo l’utilizzo di una Crew Dragon, la NASA ha scritto nel comunicato che “la navicella spaziale e il vettore di lancio saranno da determinare in un secondo momento” (aprendo così la strada a Boeing che dovrà comunque superare i test senza equipaggio nei prossimi mesi).

Le novità sulle missioni NASA Crew-2 e Crew-3

Secondo quanto riportato ufficialmente il lancio della missione Crew-3 non avverrà prima di Domenica 31 Ottobre 2021 e avrà a bordo gli astronauti Raja Chari, Tom Marshburn, Kayla Barron (tutti e tre della NASA) e Matthias Maurer (dell’ESA). Il lancio avverrà dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center in Florida con la missione che avrà una durata prevista di sei mesi.

Le tempistiche permetteranno di avere per qualche giorno una sovrapposizione tra l’equipaggio di Crew-2 e Crew-3 , con gli astronauti della prima che sono già a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (per l’Expedition 66). Shane Kimbrough e Megan McArthur (NASA), Aki Hoshide (JAXA) e Thomas Pesquet (ESA), facenti parte di Crew-2, dovrebbero rientrare tra l’inizio del mese di Novembre fino a un massimo di metà Novembre con l’ammaraggio della capsula al largo della costa della Florida.

La NASA guarda anche ai lanci dedicati ai privati

Sempre in tema di lanci spaziali, la NASA ha anche rilasciato un altro comunicato che tratta la tematica dei lanci per missioni private con arrivo sulla ISS. Non si tratta di una novità in senso assoluto, visto che già Axiom Space sta portando avanti questo genere di servizio.

Secondo quanto riportato, l’agenzia spaziale starebbe cercando di organizzare due missioni private per la Stazione Spaziale Internazionale tra l’Autunno del 2022 e la metà del 2023 nel caso della prima e tra la metà del 2023 e la fine del 2023 per la seconda. I partner commerciali potranno candidarsi entro il 9 Luglio 2021 con le proprie proposte.

spacex crew dragon

Il 22 Giugno è stata anche programmata una conferenza stampa dove potranno essere poste domande in merito a questo approccio e alle missioni private verso la ISS. Come spiegato dall’agenzia “una missione di astronauti privati ​​coinvolge veicoli spaziali commerciali statunitensi che trasportano astronauti privati ​​alla stazione spaziale” aggiungendo che “la NASA vuole consentire fino a due missioni di astronauti privati ​​di breve durata all’anno [ndr. massimo 14 giorni di permanenza].

Questo genere di business è attualmente molto costoso e un “biglietto” può arrivare a costare decine di milioni di dollari. Nonostante tutto sembra esserci grande interesse da parte dei facoltosi di tutto il Mondo per partecipare a questo genere di attività, tanto che per un volo suborbitale con Blue Origin si è arrivati a pagare 28 milioni di dollari (per un’esperienza di pochi minuti). Questo genere di viaggi sta facendo nascere e crescere diverse società e vede in vantaggio realtà come SpaceX garantendo al contempo introiti aggiuntivi anche per la NASA .

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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