Apple contro Epic: arriva la deposizione di Cook su privacy e proprietà intellettuale. Sentenza forse entro metà agosto

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Apple contro Epic: arriva la deposizione di Cook su privacy e proprietà intellettuale. Sentenza forse entro metà agosto

Nel corso della giornata di venerdì 22 maggio il CEO di Apple Tim Cook ha rilasciato la propria deposizione nel contesto del contenzioso legale che vede contrapposte la Mela e Epic Games. Si tratta di una battaglia che, come già abbiamo avuto modo di evidenziare, tocca due aspetti paralleli: il mercato degli acquisti in-app di App Store è monopolistico in maniera iniqua? Lo stesso iOS è un monopolio che dovrebbe essere aperto a marketplace di terze parti e consentire il download generalizzato di applicazioni?

Domande, implicite nel caso, a cui il CEO di Apple ha contrapposto come difesa l’argomento della privacy. “La privacy dal nostro punto di vista è una delle questioni più importanti del secolo e la sicurezza e la protezione sono le fondamenta su cui si basa la privacy. La tecnologia ha la capacità di raccogliere tutti i tipi di dati delle persone e ci piace fornire alle persone strumenti per aggirare questo problema”.

Cook però ha mostrato anche una certa schiettezza nel difendere gli interessi più concreti di Apple: “Il sistema In App Purchase aiuta Apple a raccogliere una commissione in maniera efficiente. Senza gli acquisti in-app dovremmo inventare un altro sistema per fatturare gli sviluppatori, il che penso sarebbe un disastro”. Inoltre, ha dichiarato Cook, che se Apple consentisse agli sviluppatori di usare altri metodi di pagamento dovrebbe “rinunciare al ritorno totale sulla nostra proprietà intellettuale. Abbiamo 150 mila API da creare e mantenere, numerosi strumenti di sviluppo e costi di processazione”.

In generale l’attenzione del giudice Yvonne Gonzalez Rogers è stata focalizzata sul comprendere i meccanismi degli acquisti in-app, sul modello di business dell’App Store e sui rapporti tra la Mela e gli sviluppatori. Le domande del giudice Rogers sono state mosse da un certo scetticismo verso il modello di business di Apple: “Non mi sembra che ci sia molta concorrenza o interesse a lavorare a favore degli sviluppatori” ha obiettato il giudice.

Con la deposizione di Cook si conclude la fase probatoria del processo. Per la giornata di oggi, lunedì 24 maggio, è in programma la presentazione delle relazioni conclusive a seguito delle quali il giudice Rogers procederà all’esame del materiale probatorio e all’analisi legale per la formulazione della sentenza, la cui emissione potrebbe avvenire prima del 13 agosto.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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