Ambizione Italia DigitalRestart ha formato 1 milione di persone nell’ultimo anno

Another ICT Guy

Ambizione Italia DigitalRestart ha formato 1 milione di persone nell’ultimo anno

Il programma Ambizione Italia #DigitalRestart di Microsoft nell’ultimo anno ha portato a risultati superiori alle previsioni, arrivando a garantire competenze digitali a ben un milione di persone negli ultimi mesi. Numeri che hanno spinto il colosso di Redmond a rilanciare la scommessa: il nuovo obiettivo ora è arrivare a formare 3 milioni di persone entro la fine del programma, contro gli 1,5 milini inizialmente previsti, cercando così di risolvere uno dei problemi principali del paese, a livello di occupazione, la scarsità di competenze specifiche fra i candidati. 

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L’Italia vive un paradosso unico nel suo genere: da un lato abbiamo un’importante richiesta da parte delle aziende di professionisti qualificati, dall’altro, il nostro tasso di disoccupazione resta tra i più alti in Europa“- spiega Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia – “È stato calcolato per esempio che nel 2024 serviranno 1,5 milioni di specialisti ICT mentre nei prossimi 5 anni, 2,7 milioni di posti di lavoro richiederanno nuove competenze, di cui oltre il 50% saranno skills digital. La formazione nel digitale è quindi la chiave per ridurre lo skills mismatch e tornare a crescere e a essere competitivi. Con il piano Ambizione Italia #DigitalRestart vogliamo fare la nostra parte, ma serve uno sforzo comune e un lavoro sinergico tra tutti gli attori del mercato per assicurare a noi e a i nostri giovani un futuro migliore”.

Le nuove partnership del programma Ambizione Italia di Microsoft

Microsoft ha collaborato con Fondazione Mondo Digitale per la formazione di giovani e cittadini nei Comuni di Bari, Roma e Palermo, coinvolgendo la Rete dei Centri di Orientamento al Lavoro (COL). Gli operatori di questi centri riceveranno di conseguenza una formazione sull’uso degli strumenti digitali per la ricerca e l’orientamento sul lavoro, oltre che sull’auto-promozione degli utenti. Verranno poi avviati corsi specifici che andranno a intercettare le specifiche necessità. 

Microsoft ha inoltre stretto una collaborazione con ANPAL, con l’obiettivo di offrire alle persone con età compresa tra i 14 e i 29 anni un’opportunità di formazione specifica sulle nuove tecnologie fondamentali per la ripartenza post pandemia delle imprese italiane. 

La ripartenza economica del Paese deve avvenire con la partecipazione di tutti. Se non vogliamo creare nuove disuguaglianze, trasformazione digitale e sviluppo sostenibile devono diventare un’unica sfida che fa leva sul capitale umano, investendo in conoscenze, competenze e professionalità. In piena emergenza sanitaria con il programma Ambizione Italia per i giovani ci impegniamo a sostenere le politiche attive per il lavoro in un’ottica di sistema, attraverso un piano di formazione che parte dai giovani, coinvolge aziende e amministrazioni locali e arriva fino ai lavoratori più fragili”, ha dichiarato Mirta MichilliDirettore Generale della Fondazione Mondo Digitale.

Oltre a questo, Microsoft ha garantirà per tutto il 2021 l’accesso a corsi di formazione destinati ai 10 profili più ricercati dalle aziende su LinkedIn, garantendo anche l’accesso a risorse di Microsoft, GitHub e LinkedIn stessa. Sempre per tutto il 2021, le certificazioni Microsoft per i profili professionali più richiesti saranno accessibili a costi ridotti

Formazione sul digitale: perché è utile e quanto serve

La carenza di competenze digitali in Italia è dovuta a tanti fattori, ma uno dei principali è il fatto che con il piano Industria 4.0 si è accelerato molto sulla diffusione delle tecnologie, in fabbrica e in azienda, ma nessuno si è occupato della formazione. Il risultato è che molte aziende hanno fatto enormi passi avanti nel loro percorso di trasformazione digitale ma continuano a faticare a trovare i talenti. Ecco quindi l’importanza di iniziative come Ambizione Italia, che mirano proprio a dare ai giovani le competenze richieste dal mercato del lavoro. 

Ma quanto ci vuole a ottenerle? Non molto, secondo Silvia Candiani, AD di Microsoft Italia, che sottolinea come 6 settimane possano essere sufficienti a formare una persona da inserire direttamente sul mercato del lavoro, almeno per specifiche funzioni. Ovviamente, non è possibile diventare esperti di intelligenza artificiale in un mese e mezzo partendo da zero.  

Ma queste iniziative non sono destinate solamente a offrire competenze a chi ne è sprovvisto: uno degli aspetti importanti è quello del reskilling, l’aggiornare le competenze di chi è già entrato nel mondo del lavoro. Colossi come Generali hanno collaborato con Microsoft proprio per migliorare le competenze delle persone già presenti in azienda e recentemente il colosso delle assicurazioni, con la collaborazione di Microsoft, ha migliorato le competenze tecniche di 15.000 dei suoi dipendenti, a partire dai profili più tecnici. Il prossimo passo sarà estenderà anche alle altre figure presenti in azienda. 

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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