Visa apre alle criptovalute: regolamento dei pagamenti tramite stablecoin USDC

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Visa apre alle criptovalute: regolamento dei pagamenti tramite stablecoin USDC

Il colosso dei pagamenti e carte di credito Visa annuncia oggi una novità rivoluzionaria per il settore: l’utilizzo della stablecoin USDC, legata al prezzo del dollaro statunitense, per il regolamento delle transazioni sul circuito Visa sfruttando le tecnologie blockchain. Visa sta ora testando la funzionalità assieme al nuovo partner Crypto.com. USDC si appoggia alla blockchain di Ethereum e alle blockchain di Algogrand e Solana e nel corso del 2012 è inoltre previsto l’impiego della blockchain di Stellar.

Grazie alla collaborazione con Anchorage, la prima banca di asset digitali approvata a livello federale e partner di Visa per il regolamento delle valute digitali, Visa ha lanciato un programma pilota che permette a Crypto.com di inviare valuta digitale USDC a Visa per liquidare una parte della fatturazione giornaliera relativa al programma di carte Visa Crypto.com.

Jack Forestall, vicepresidente esecutivo e Chief Product Officer di Visa, ha commentato:

Le fintech crypto-native si aspettano partners che capiscano il loro business e la complessità delle valute digitali. L’annuncio di oggi segna un’importante pietra miliare nella nostra capacità di rispondere alle esigenze delle fintech che gestiscono il proprio business tramite stablecoin o criptovaluta, ed è davvero un’estensione di ciò che facciamo ogni giorno: facilitare pagamenti sicuri in qualsiasi valuta, in tutto il mondo”

Regolamento dei pagamenti tramite stablecoin: nuove opportunità e modelli di business

Il processo standard di Visa richiede ai partner di regolare i pagamenti in valuta tradizionale (fiat) tramite bonifico bancario e, afferma la stessa società, questo modus operandi può comportare costi aggiuntivi e maggiori complessità per le imprese che operano con valute digitali. Da questo punto di vista la possibilità di regolare i pagamenti in valuta digitale con USDC può consentire alle realtà cosiddette crypto-native di sviluppare modelli di business completamente nuovi senza bisogno di valute tradizionali (fiat) nei loro flussi di tesoreria e di liquidazione dei pagamenti.

In ottica futura questa novità e l’integrazione tra Visa e Anchorage permetterà al circuito di pagamenti di supportare direttamente le nuove valute digitali delle banche centrali (CBDC) man mano che emergeranno in futuro.

Kris Marszalek, co-fondatore e CEO di Crypto.com, ha commentato:

Abbiamo registrato una crescita record del nostro business e in generale, dell’ecosistema delle criptovalute nell’ultimo anno. Per continuare ad accelerare la transizione mondiale verso le criptovalute, abbiamo bisogno di partners che capiscano le opportunità e quali strumenti ci aiuteranno ad approdare sul mercato in modo veloce ed efficiente. Come partner di Visa da diversi anni, siamo entusiasti di consolidare la nostra collaborazione con un accordo globale e di essere pionieri di un’emozionante novità mondiale nel campo dei pagamenti stablecoin”.

L’utilizzo delle valute digitali come nuova soluzione per il regolamento dei pagamenti si inserisce nella strategia di Visa che mira ad essere una rete di reti (“network of networks”), progettata per abilitare qualsiasi forma di transazione, sia all’interno che all’esterno della propria rete di pagamento. Attualmente la società movimenta miliardi di dollari ogni giorno in oltre 200 mercati e 160 valute. Come detto le funzionalità sono ora in fase di testing con Crypto.com, e la società prevede di poter offrire la possibilità di regolare le transazioni in USDC ad altri partner nel corso dell’anno.

Lo scorso mese di febbraio anche Mastercard aveva annunciato di effettuare pagamenti con alcune criptovalute sul proprio circuito, ne avevamo dato notizia qui: Mastercard si prepara alle criptovalute: pagamenti possibili entro fine anno

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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