Anche Bill Gates è preoccupato per i posti di lavoro sottratti dall’intelligenza artificiale, incluso il suo

Another ICT Guy

Anche Bill Gates è preoccupato per i posti di lavoro sottratti dall’intelligenza artificiale, incluso il suo

Che l’intelligenza artificiale stia portando a una riduzione dei posti di lavoro è ormai risaputo e già adesso alcuni ruoli sono stati fortemente ridimensionati. Che però sia il papà di Windows, Bill Gates, a farsene un cruccio, uno dei maggiori promotori dell’IA, risulta piuttosto sorprendente.

In particolare, Gates ha ammesso che neanche lui si sarebbe aspettato un’evoluzione così repentina dell’IA e inizia a vedere il potenziale per rimpiazzare completamente alcune figure professionali nel giro di pochi anni, anche la sua. Questo, naturalmente, genera una certa preoccupazione nei confronti di coloro che potrebbero essere esclusi dal mondo del lavoro.

Tuttavia, durante il podcast “Unconfuse Me”, Bill Gates ha anche chiarito di essere ottimista al riguardo. In particolare, ritiene che l’IA possa consentire alle persone di lavorare meno per guadagnarsi di vivere e lasciare così più spazio ai grandi problemi dell’umanità. Nell’esempio dell’imprenditore, un impiegato potrebbe recarsi in ufficio tre volte a settimana invece di cinque per svolgere il proprio lavoro e ottenere la medesima retribuzione grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.

Ma non solo: Bill Gates ritiene che l’IA possa aiutare soprattutto i paesi in via di sviluppo in cui mancano le competenze. Dove mancano gli insegnanti, ad esempio, l’intelligenza artificiale può ricoprire quei ruoli con un costo irrisorio nel giro di pochi anni, una soluzione decisamente più rapida ed economica rispetto alla formazione di un essere umano. Peraltro, questo consentirebbe di assegnare un tutor per ogni studente.

Tuttavia, è certo che vi saranno ripercussioni negative in ambito lavorativo. Va ricordato che le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni, inseguono il profitto e senza una precisa regolamentazione sarà impossibile garantire la medesima retribuzione a fronte di un orario di lavoro ridotto.

Nel mondo del cinema e dei videogiochi, la discussione è a dir poco accesa poiché molti investitori vedono l’IA come un’opportunità per ridurre i costi e aumentare il profitto. Allo stesso tempo, però, è innegabile che rappresenta un enorme progresso, il quale potrebbe portare grande beneficio nella vita quotidiana, come sottolinea lo stesso Bill Gates.

Al momento risulta piuttosto complesso stabilire quale sarà l’esito di questa evoluzione, ma una cosa è certa: appare ormai inevitabile. Non rimane che affidarsi al buon senso del genere umano nella speranza che l’IA venga utilizzata per migliorare la qualità della vita, e non solo per accumulare maggiori ricchezze.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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