Le startup italiane al CES 2023 che si occupano di cybersecurity
Alla missione italiana al CES 2023 parteciperanno anche alcune startup che operano nel campo della cybersicurezza. Il nostro Paese è molto attivo in questo campo, sebbene se ne parli poco, e le aziende che saranno presenti a Las Vegas rappresentano la varietà di ambiti presenti in Italia.
La missione italiana è coordinata da Area Science Park e da ITA, Italia Trade Agency, che supporteranno le aziende durante la fiera.
Cyber Evolution: la cybersicurezza in un solo dispositivo
Una cosa che spesso si sente dire è che la cybersicurezza non può essere una questione di un dispositivo da acquistare e collegare alla rete. Cyber Evolution la pensa diversamente e ha infatti presentato LECS, un dispositivo che, grazie all’intelligenza artificiale, analizza il traffico di rete e riporta eventuali problemi, intervenendo anche direttamente per arginarli.
Sono in realtà quattro le versioni disponibili: LECS, che offre contromisure software agli attacchi; LECS+, che permette anche di interrompere l’alimentazione a un dispositivo connesso; Industry, che può essere personalizzato ed è inseribile in armadi rack; SaaS, che è implementato in software ed è dunque utilizzabile anche per proteggere le macchine in cloud.
My-Money: l’autenticazione biometrica per i pagamenti
Le frodi nei pagamenti continuano a essere un enorme problema, anche perché i mezzi di pagamento sono (relativamente) facili da clonare nonostante le varie misure di sicurezza implementate da banche e circuiti. My-Money punta a superare questo status quo usando le impronte digitali e offrendo dunque un metodo che è (quasi) a prova di manomissione.
L’aspetto interessante della tecnologia di My-Money è che l’azienda afferma che è in grado di distinguere le impronte vere dai falsi, andando così a eliminare la possibilità di effettuare pagamenti fraudolenti.
Security Pattern: la sicurezza è un processo
Security Pattern afferma che la cybersicurezza si può ottenere soltanto tramite lo sviluppo di un processo completo, che parte dalla progettazione dei dispositivi. L’azienda è specializzata nell’affiancare i progettisti di dispositivi connessi per guidarli nell’implementazione affinché questa sia sicura già dalla fase di progettazione (quello che in inglese si chiama “security by design”).
Security Pattern è specializzata nei dispositivi IoT e per questi ha sviluppato IoT Secure Suite, una suite che consente di renderli sicuri tramite una combinazione di software e protocolli crittografici. Come nota a margine, va notato che il CEO e cofondatore dell’azienda è Guido Bertoni, uno dei coautori dello standard SHA-3 pubblicato dal NIST.
Brain_waves: le onde cerebrali come password
Brain_waves nasce come startup di un gruppo specializzato in crittografia. Attraverso un sensore che capta le onde cerebrali, riesce a individuare il pattern univoco di ogni persona che lo utilizza per usarlo come chiave di autenticazione. Sono previsti anche altri utilizzi in futuro, fra cui la possibilità di guidare un drone, sempre attraverso la rilevazione delle onde cerebrali.
Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/