HAKUTO-R Mission 1: la missione verso la Luna sta proseguendo

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HAKUTO-R Mission 1: la missione verso la Luna sta proseguendo

Solo pochi giorni fa la capsula Orion della missione Artemis I è rientrata sulla Terra dopo il lancio del 16 novembre. Si è trattato di un momento storico che ha, almeno in parte, offuscato il lancio della navicella lunare (che comprende anche un lander) chiamato HAKUTO-R e realizzato dalla società commerciale nipponica ispace. Il lancio è avvenuto grazie a un razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX che ha anche portato in orbita un Cubesat della NASA.

Lo sfruttamento commerciale dello Spazio è un’impresa che coinvolge moltissime società e nazioni viste le potenzialità che si stanno aprendo sotto diversi punti di vista. In questo scenario si è inserita anche ispace che sta cercando di dimostrare le proprie capacità grazie a questa missione (che attualmente sembra procedere correttamente). Da notare che non si tratta di una missione in orbita bassa terrestre (LEO) quanto di una missione lunare con anche l’arrivo sulla superficie del nostro satellite naturale. Compito non impossibile, ma comunque arduo (soprattutto per una realtà giovane).

hakuto-r

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ispace HAKUTO-R Mission 1 è in direzione della Luna

Il lancio è avvenuto l’11 dicembre 2022 alle 8:38 (ora italiana) dallo Space Launch Complex 40 di Cape Canaveral, Florida, dopo un ritardo di circa due settimane. A differenza di altre missioni, il primo stadio del razzo Falcon 9 (al suo quinto volo) è atterrato non su una droneship ma alla Landing Zone 2 dopo circa otto minuti.

hakuto

La sonda spaziale HAKUTO-R Mission 1 si è separata dal secondo stadio del Falcon 9 dopo meno di 50 minuti dal decollo iniziando così il suo viaggio verso la Luna. Sfruttando un lanciatore di media potenza si è scelto di utilizzare una traiettoria a bassa energia che richiede così una spinta minore riducendo la complessità ma allungando le tempistiche, un po’ come avvenuto con CAPSTONE.

ispace

Il lander lunare, che fa parte della missione di ispace, atterrerà sulla superficie lunare dopo poco meno di cinque mesi nella zona del cratere Atlas, che si trova nelle vicinanze del Mare Frigoris, posando sulla superficie anche il rover Rashid degli Emirati Arabi Uniti. Prima però la società si accerterà di aver raggiunto diversi obiettivi necessari a validare le varie tecnologie impiegate.

Secondo quanto riportato da ispace, HAKUTO-R e i carichi utili dei clienti non presentano anomalie dopo diversi giorni nello Spazio. Nella giornata di oggi la società ha scritto che con la manovra di controllo orbitale e il completamento dei test sui carichi utili sono stati raggiunti tutti e quattro gli obiettivi prefissati fino a questo momento. La zona superiore del lander è pensata per ospitare i carichi utili dei clienti e per proteggerli dalle condizioni estreme dello Spazio.

hakuto

Il quinto obiettivo sarà la capacità di restare nello Spazio per circa un mese proseguendo il viaggio verso la Luna. Quando saranno passati circa tre mesi dal lancio ci sarà una manovra di inserimento orbitale sfruttando la gravità lunare. Come scritto sopra, per l’atterraggio bisognerà attendere circa 4,5 mesi dal lancio mentre successivamente si potrà provare la resistenza sulla superficie lunare.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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