L’Ucraina ha ricevuto donazioni in criptovalute per un totale di 70 milioni di dollari

In seguito all’invasione dell’esercito russo, le donazioni a sostegno dell’Ucraina sono aumentate vertiginosamente nelle ultime settimane. Di queste, ben 70 milioni di dollari sono arrivate sotto forma di criptovalute, con l’obiettivo principale di finanziare e sostenere l’esercito.
Criptovalute: un aiuto concreto ed efficace per il popolo ucraino
Si tratta di un metodo molto veloce ed efficace di mandare donazioni a distanza, e la quantità di monete digitali mandate all’Ucraina è arrivata a raggiungere cifre importanti grazie alle offerte di alcune figure di spicco come il fondatore di Polkadot, Gavin Wood, e la piattaforma di exchange Binance, che hanno donato rispettivamente 6 milioni e 10 milioni di dollari.
Queste donazioni riguardano gli indirizzi ufficiali del portafoglio crittografico del governo ucraino, nonché quelli utilizzati da organizzazioni non governative (ONG) e gruppi di volontari che hanno aiutato la lotta a modo loro.
La grande fetta arriva dalle numerose donazioni di privati provenienti da ogni parte del mondo, che hanno spinto il sostegno economico a raggiungere i 70 milioni di dollari. Da quanto emerso, la maggior parte delle donazioni sono avvenute con la criptovalute Bitcoin e Ethereum, ma anche altre realtà come Solana, Polkadot ed Ether hanno contribuito. Il governo ucraino starebbe usando la maggior parte di questi fondi in forniture militari per contenere gli attacchi russi.
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