AMD Threadripper 5000 PRO a marzo 2022? Mistero sui ‘modelli consumer’

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AMD Threadripper 5000 PRO a marzo 2022? Mistero sui ‘modelli consumer’

Dovevano arrivare quest’anno, ma è evidente che le CPU Ryzen Threadripper 5000 si faranno attendere ancora per un po’. Stando a quanto riportato da Videocardz, i processori per workstation basati su architettura Zen 3, anche noti con il nome in codice Chagall, vedranno la luce l’8 marzo 2022 sotto forma di soluzioni Ryzen Thradripper 5000 PRO. AMD dovrebbe annunciarne il prossimo arrivo al CES 2022 il 4 gennaio.

Ciò che colpisce maggiormente è che l’indiscrezione non cita i Ryzen Threadripper 5000 “non PRO”, quelli che dovrebbero essere compatibili con le motherboard equipaggiate con socket sTRX4 e chipset TRX40.

I Ryzen Threadripper “consumer” (passateci il termine) hanno un controller di memoria quad-channel e meno linee PCIe 4.0 utilizzabili rispetto ai modelli PRO che invece si fregiano di otto canali di memoria e più linee PCIe 4.0, avvicinandosi agli EPYC destinati al settore server. Vi è poi il supporto alla memoria ECC, opzionale sui Threadripper tradizionali, nonché una serie di funzionalità di gestione come Memory Guard che AMD identifica con il termine PRO.

Qualora AMD non dovesse presentare i Threadripper “non PRO”, si potrebbero fare alcune ipotesi su tale decisione. La prima riguarda inevitabilmente l’impatto dello shortage, con AMD che starebbe privilegiando i settori a più ampio margine indirizzando i chiplet alle CPU EPYC e ai Threadripper PRO diretti principalmente agli OEM. La seconda è che AMD potrebbe aver deciso di prendere tempo in attesa dell’arrivo della nuova gamma HEDT di Intel, un derivato della CPU server Sapphire Rapids previsto per la seconda metà del 2022.

La terza, correlata alla seconda, è quella che vede AMD presa dal rinnovamento delle linee Ryzen ed EPYC nella prima parte dell’anno con la tecnologia 3D V-Cache, quindi non si può escludere che AMD abbia deciso di adottarla anche sui Ryzen Threadripper 5000 “non PRO”. A quel punto, però, l’azienda potrebbe chiamare le nuove CPU workstation Threadripper 6000, uniformando il numero a quello dei prossimi Ryzen.

Si tratta ovviamente di congetture, non ci resta che attendere il CES 2022 per avere un quadro della situazione. Nel frattempo le indiscrezioni riportano che i Threadripper PRO 5000WX dovrebbero essere cinque, da 12 fino a 64 core: 5945WX (12), 5955WX (16), 5965WX (24), 5975WX (32) e 5995WX (64), tutti con TDP di 280W ma con frequenze di clock non ancora note.

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