Alcune novità sul drone cinese dedicato all’esplorazione di Marte

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Alcune novità sul drone cinese dedicato all’esplorazione di Marte

Qualche giorno fa è stato annunciato da parte del National Space Science Center l’avvio dello sviluppo di un progetto per la realizzazione di un drone cinese per l’esplorazione di Marte. Le informazioni al momento attuale sono scarse ma qualche ulteriore dettaglio è emerso nei giorni seguenti.

Come sappiamo, NASA Ingenuity è riuscito a completare il suo tredicesimo volo marziano. Si tratta di un risultato ampiamente oltre le aspettative iniziali dove si puntava a realizzare almeno cinque voli. Inoltre, grazie alla buona salute del velivolo, sono previste anche altre attività nelle prossime attività, supportando NASA Perseverance.

Le novità del drone cinese che potrebbe volare su Marte

Non sappiamo ancora in quale missione verrà impiegato ma nuove informazioni sono state rilevate in un’intervista. Secondo quanto riportato, il drone cinese per l’esplorazione di Marte sarà impiegato ancora una volta in coppia con un rover. A differenza di Ingenuity e Perseverance però, l’utilizzo dei due dispositivi in coppia sarà previsto sin dall’inizio.

Sempre a differenza della soluzione del JPL, il drone cinese sarà dotato non solo di un sistema di cattura delle immagini ma anche di un sistema di acquisizione multi-spettrale. Le capacità di volo previste sono di qualche centinaio di metri per ogni volo. Bian Chunjiang (ricercatore dell’NSSC) ha aggiunto che un sistema con due pale e un rotore è il sistema tecnologico migliore per questo scopo.

drone cinese marte

Grazie al punto di vista privilegiato a una decina di metri di quota sarà possibile eseguire analisi del terreno per scegliere come far muovere il rover sulla superficie. Questo strumento sarà quindi unito al sistema di rilevamento degli ostacoli che è già attualmente impiegato su Zhurong (per esempio).

La presenza di un sistema di analisi del terreno permetterebbe anche di individuare con maggiore precisione gli obiettivi che il rover potrebbe poi analizzare. Si tratterebbe di un sistema più evoluto di quanto attualmente può fare Ingenuity (che ha “solo” due fotocamere, una a colori, una in bianco e nero).

Un’altra novità riguarda il sistema di alimentazione. I ricercatori stanno pensando di adottare l’energia solare ma potrebbe esserci anche un sistema di alimentazione senza fili (wireless) oppure una combinazione dei due. Nel prototipo visibile nelle fotografie non si può notare alcun pannello solare nella stessa posizione nel quale si trova su Ingenuity. Nei prossimi mesi verranno condotti test per capire come far resistere il drone cinese nel complesso ambiente marziano. Per esempio alle temperature estremamente basse che si rilevano durante la notte marziana.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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