Apple rimanda il rilascio delle funzionalità contro la pedopornografia. Le critiche hanno avuto la meglio

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Apple rimanda il rilascio delle funzionalità contro la pedopornografia. Le critiche hanno avuto la meglio

Aveva attirato un vespaio di critiche e polemiche la decisione di Apple di implementare un particolare sistema di analisi dei contenuti all’interno di iOS e iPadOS per la ricerca di contenuti riguardanti abusi su minori. Le nuove funzionalità avrebbero dovuto debuttare con le prossime versioni dei sistemi operativi mobile della Mela, ma la società ha bruscamente deciso di posticipare l’implementazione a data da destinarsi. Anche tra i dipendenti si era diffusa perplessità in direzione della controversa decisione.

La Mela ha diramato un asciutto comunicato per annunciare la decisione: “Il mese scorso abbiamo annunciato piani per funzionalità intese a proteggere i bambini dai predatori che usano strumenti di comunicazione per adescarli, e a limitare la diffusione di materiale pedopornografico. Sulla base delle risposte ricevute da clienti, gruppi di difesa e ricercatori abbiamo deciso di dedicare più tempo nei prossimi mesi per raccogliere input e apportare miglioramenti prima di rilasciare queste funzionalità di fondamentale importanza per la sicurezza dei bambini”.

Le funzionalità avrebbero dovuto debuttare inizialmente negli Stati Uniti assieme al debutto di iOS 15 e iPadOS 15, che di norma vengono rilasciati nel corso dell’autunno (solitamente nel periodo di ottobre/novembre) assieme al ciclo di aggiornamento di iPhone e degli altri dispositivi hardware.

Come dicevamo il comunicato di Apple è stato particolarmente stringato e al momento non sono disponibili dettagli su come la società intenda “raccogliere input” nel concreto e su chi possano essere gli interlocutori più adeguati per farlo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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