SSD, vendute 99 milioni di unità nel primo trimestre: ecco chi comanda

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SSD, vendute 99 milioni di unità nel primo trimestre: ecco chi comanda

Recentemente abbiamo visto i numeri sempre più in contrazione degli hard disk, che ormai sembrano destinati a resistere solamente nel mondo dei datacenter. I dati di vendita degli SSD nel primo trimestre, diffusi da Trendfocus (via StorageNewsletter), confermano come nel mondo dei PC client (PC desktop e notebook) il 60% dei nuovi sistemi venduti ospiti al suo interno un SSD anziché un hard disk.


 

Classifica Q1 2021 per unità spedite

A fronte di poco più di 64 milioni di hard disk venduti nel primo trimestre, il settore dello storage registra 99,43 milioni di SSD venduti. Una differenza inevitabile, se si pensa che nel mercato PC si vendono sempre più notebook e molti modelli sono progettati per ospitare SSD M.2 in modo da avere uno spessore e dimensioni contenute. Inoltre, gli SSD hanno un vantaggio velocistico inequivocabile sugli hard disk e il ricorso al cloud o a NAS dedicati riduce la necessità di dotarsi di un hard disk per avere una grande capacità a prezzi contenuti.

È proprio questo indubbio vantaggio in termini di capacità per unità che separa SSD e hard disk in termini di exabyte venduti, con i dischi che raggiungono complessivamente un ammontare di 288,3 exabyte e gli SSD che si fermano a 61,5 exabyte.

Per quanto riguarda invece le aziende al vertice del mondo SSD, Samsung è davanti sia per quota di mercato (25,3%) che per capacità spedita (34,3%) grazie all’offerta completa che può vantare, merito di una produzione totalmente in casa: su molti notebook troviamo SSD Samsung e nel mondo dei datacenter gli SSD dell’azienda sudcoreana sono ampiamente diffusi.


Classifica Q1 2021 per capacità spedita

In seconda posizione troviamo Western Digital, sia per quota (18,2%) che capacità (15,8%), seguita da Kioxia (ex Toshiba Memory) con un market share del 13,3% e una capacità spedita pari al 9,4% del mercato. A seguire per quota di mercato e capacità c’è SK Hynix, mentre è curioso vedere come Intel abbia una quota inferiore a Micron ma raggiunga una capacità complessiva spedita più alta: questo significa che l’offerta di Intel va per la maggiore nel mondo datacenter, dove a un minor volume corrisponde una capacità di archiviazione più alta. Da registrare infine come Seagate, padrona del settore hard disk, non abbia trovato il successo sperato nel mondo degli SSD: le sue quote sono sotto l’1%.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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