Alfa Romeo rinuncia alla piattaforma Giorgio per passare ai veicoli elettrici

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Alfa Romeo rinuncia alla piattaforma Giorgio per passare ai veicoli elettrici

Alfa Romeo sembra intenzionata a dire addio alla sua piattaforma Giorgio per via di problemi di adattabilità ai veicoli elettrificati. Il cambiamento avverrebbe pochi mesi dopo l’ingresso nel Gruppo Stellantis, con i futuri veicoli Alfa Romeo che presumibilmente saranno basati sulla piattaforma STLA, studiata appositamente per la mobilità elettrica e capace di garantire fino a 800 chilometri di autonomia.

Alfa Romeo: è la fine per la piattaforma di Giulia e Stelvio?

Giorgio è un pianale progettato insieme a Fiat Chrysler Automobiles nel 2013 e utilizzato a partire dal 2016. Il costo per lo sviluppo e la realizzazione del pianale, che inizialmente era destinato a 15 differenti modelli di auto, è stato di circa un miliardo di euro. In realtà Giorgio è alla base solo della berlina Giulia e del SUV Stelvio, e potrebbe non essere più usato in nessun altro veicolo Alfa, forse neanche nel già annunciato Tonale.

Alfa Romeo Tonale

STLA è dunque il punto di riferimento per tutti i veicoli elettrificati del Gruppo Stellantis del futuro, a partire dalle nuove berline di Maserati e dai SUV, come le nuove versioni di Ghibli e Levante. “Stiamo lavorando sulla piattaforma STLA Large di Stellantis e non useremo più Giorgio” ha detto Jean-Philippe Imparato in un meeting con i giornalisti. “Dobbiamo sfruttare le economie di produzione in volumi per cogliere tutte le opportunità possibili e portare sul mercato una gamma di veicoli elettrificati Alfa Romeo, senza perdere il tocco del marchio”.

L’ingresso di Alfa Romeo in Stellantis, d’altronde, ha già comportato importanti stravolgimenti interni al Biscione, come la sostituzione di Daniele Calonaci con lo spagnolo Alejandro Mesonero-Romanos, ex Seat e Renault, in qualità di designer. In passato Mesonero-Romanos ha lavorato sul brand a basso costo Dacia e su divresi veicoli Seat e Cupra. Colonaci continuerà a lavorare all’interno del gruppo, sul marchio Jeep.

Giorgio non cesserà del tutto di esistere, anzi verrà inquadrata all’interno della strategia di Stellantis basata su quattro piattaforme. Tuttavia, sarà sottoposta a importanti cambiamenti. Quanto ad Alfa Romeo Tonale, ovvero quello che dovrebbe essere l’erede di Giulietta oltre che la prima auto elettrificata del Biscione, basata appunto sulla piattaforma Giorgio, potrebbero esserci dei ritardi. Questo veicolo, che nasce come rivale di BMW X1 e di Audi Q3 come SUV compatto, non garantirebbe le prestazioni necessarie per un ibrido plug-in. “Con le istituzioni europee che imporranno un -60% di CO2 entro il 2030 se non sei in grado di passare all’elettrificazione sei morto” ha detto ancora Imparato. “Facendo parte del Gruppo Stellantis, abbiamo il vantaggio di poter dotare Tonale di importanti aggiornamenti tecnologici. Questo ci porta a rivedere subito i nostri piani sui PHEV”.

Ex-CEO di Peugeot, Jean-Philippe Imparato è stato nominato a capo di Alfa Romeo subito dopo l’insediamento di Carlos Tavares come CEO di Stellantis. “Dopo aver guidato Peugeot, una realtà che fattura diversi miliardi di euro in un anno, non vai ad Alfa Rome solo per lavoro. Lo fai più per una sfida personale, per passione” ha detto Imparato.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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