SpaceX Starlink: in orbita attualmente ci sono 1320 satelliti della versione 1.0

Another ICT Guy

SpaceX Starlink: in orbita attualmente ci sono 1320 satelliti della versione 1.0

Durante una conferenza virtuale della Satellite 2021, la presidente di SpaceX Gwynne Shotwell, ha diffuso alcune informazioni circa il programma Starlink per la connettività Internet. Secondo quanto riportato, attualmente ci sarebbero in orbita 1320 satelliti della versione 1.0, che quindi non comprendono la connettività satellite-satellite via laser.

starlink

Si è parlato della nuova versione con link laser in occasione del lancio di fine Gennaio 2021 quando i satelliti, posizionati in orbita polare, avevano iniziato ad adottare questa tecnologia (che verrà poi ampliata anche ad altre unità in futuro). Anche se non c’è questa tecnologia per di collegamento, è comunque possibile creare una rete mista.

Sempre la Shotwell ha dichiarato che la connettività globale si avrà con il 28° lancio. Sempre la dirigente ha aggiunto che la società non vuole creare problemi nell’orbita LEO (Low Earth Orbit) anche perché ostacolerebbe i lanci dei suoi clienti e le missioni con equipaggio verso la ISS. Questo è uno dei motivi per il quale Space Starlink hanno un’orbita più bassa di quanto inizialmente preventivato (oltre ovviamente a ridurre la latenza).

Le novità sui satelliti Space Starlink per la connettività Internet

Non è chiaro quando finirà il programma beta chiamato simpaticamente Better Than Nothing Beta. Secondo la presidente il programma di test avrà fine quando SpaceX capirà di aver raggiunto un livello elevato di affidabilità. La Shotwell ha dichiarato “tra cinque anni Starlink sarà in grado di servire tutte le famiglie rurali degli Stati Uniti”.

spacex starlink

Non ci saranno poi piani per avere diverse offerte di prezzo in base alla tipologia di consumatore. Inoltre SpaceX con Starlink non mira a fare concorrenza ai grandi operatori tradizionali: semplicemente si occuperanno di tipologie di consumatori differenti. Il mercato di riferimento, anche se sembra ovvio, è quello statunitense. Meno barriere linguistiche, il sito produttivo è vicino e più semplice la gestione del supporto clienti.

Interessante notare che attualmente il kit di connessione (parabola, cavi e router) viene venduto in perdita. Nonostante una riduzione del costo di costruzione, il dispositivo ha un costo di poco inferiore ai 1500 dollari per unità (con una nuova versione che permette di risparmiare alla società 200 dollari). Attualmente questo costo viene assorbito da SpaceX e non viene fatto pagare ai clienti beta, in futuro si punterà a far costare il kit “poche centinaia di dollari”.

Sempre durante la conferenza è stato detto che la realizzazione delle capsule Dragon ha aiutato anche (indirettamente) nella realizzazione di Starlink. “Eravamo principianti di questo business solo pochi anni fa, pensavamo di faticare un po’ di più” mentre le capsule hanno aiutato “a capire l’architettura satellitare per Starlink”.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *