Vendite al +18% per i PC nel 2021, ma permane lo shortage diffuso

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Vendite al +18% per i PC nel 2021, ma permane lo shortage diffuso

A fronte di una domanda di nuovi prodotti da parte dei consumatori, oltre che delle aziende, che rimane stabilmente ben oltre l’andamento storico il mercato dei PC continua a soffrire gli effetti di una capacità produttiva che è inferiore a quanto richiesto al momento.

IDC evidenzia, nella propria più recente analisi, come le vendite di PC si siano chiuse nel 2020 con una crescita annuale del 12,9% rispetto al 2019. Per il 2021 le stime sono di un aumenti dei volumi di ben il 18,2%, arrivando ad un totale di poco più di 357 milioni di sistemi venduti nel corso dell’anno. La stima nel periodo 2020-2025 è quella di un tasso annuo medio di crescita del mercato pari al 2,5%, con i prossimi anni che sconteranno in parte la crescita del biennio 2020-2021 ma che comunque permetterà di arrivare al 2025 con volumi ben superiori a quelli del 2019.

Sarà in particolare il 2022 l’anno nel quale ci sarà un andamento negativo delle vendite a scontare l’andamento dei due anni precedenti, con un dato negativo per circa il 4% che tenderà a posizionarsi attorno allo zero già nel 2024 e con un ritorno al positivo nel 2025.

La generale difficoltà del mercato nel far fronte alla domanda di nuovi sistemi da parte dei consumatori continuerà ad essere presente, ma andrà progressivamente a risolversi. IDC stima che sarà a partire dalla seconda metà dell’anno che la produzione tornerà ad avvicinarsi alla domanda, contribuendo ad un riequilibrio del mercato che in questo momento appare essere molto lontano.

Sarà solo con l’ingresso nel 2022 che la situazione potrà dirsi per molti versi ristabilizzata, con la domanda da parte del pubblico consumer e di quello commercial che troverà nella produzione di mercato un buon bilanciamento complessivo.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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