Ufficiale Dacia Spring 100% elettrica: con incentivi e rottamazione costa meno di 10.000 Euro

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Ufficiale Dacia Spring 100% elettrica: con incentivi e rottamazione costa meno di 10.000 Euro

Da tempo si parla della tanto attesa auto elettrica al 100% Dacia Spring (è di esattamente un anno fa un

nostro articolo
sull’argomento). Il motivo è presto detto: Dacia nasce proprio con l’intento di offrire automobili a prezzi molto accessibili, con alle spalle il know how di Renault che per molti funge da “garante” psicologico e tecnico. L’iniziale diffidenza è stata spazzata via dai numeri e dalla pragmaticità della propria clientela, visto che il marchio romeno ha saputo ritagliarsi una bella fetta di mercato in diversi settori con i modelli
Sandero e Logan
. Se con questi modelli l’obiettivo è stato brillantemente raggiunto e superato, è pur vero che stiamo sempre parlando di automobili a combustione.

Ecco perché Dacia Spring, che è una full electric, è stata tanto attesa. Le speranze di molti, ansiosi di ritrovare il medesimo rapporto qualità / prezzo anche in questa particolare tipologia di veicoli, non sono state disattese. Il listino parte ufficialmente da 19.900 Euro (poi parleremo degli allestimenti), ma con gli incentivi attuali e, in caso di rottamazione, la cifra da spendere per averla in garage scende a circa 9450 Euro (disponibilità da settembre). Una cifra di gran lunga più bassa di qualsiasi altra elettrica in commercio dello stesso segmento. Siamo convinti che sia l’inizio di una piccola rivoluzione, sebbene convenga tener conto che ci sono dei compromessi a cui scendere, e partiamo da questi.

1. Nasce come citycar

A questa cifra non ci si possono certo attendere potenze super e autonomie con cui percorrere mezza Italia con una carica. Come largamente anticipato da Dacia stessa, il modello Spring è pensato per la città o per il piccolo-medio raggio. Sicuramente in futuro (nemmeno troppo lontano), arriveranno altri modelli Dacia a coprire altri segmenti. L’auto misura 3,73m di lunghezza, è larga 1,58cm (senza contare gli specchietti) e alta 1,51m. Il bagagliaio può ospitare da 260 a 620 litri, con la solita configurazione dei sedili posteriori abbassati per ottenere il maggior spazio.

Dacia Spring

2. Motore elettrico da 33kW (44CV), coppia 125Nm, velocità 125Km/h

Per molti sono prestazioni insufficienti. Per altri no, affatto. E’ una citycar, meglio non dimenticarlo mai. Sono più o meno le prestazioni e le caratteristiche della vecchia Panda 45, per intenderci. Con uno 0-100Km/h che non si capisce, perché fonti diverse dicono cose diverse. Si va da 15s a 19,1s, ma riteniamo plausibile il primo dei due dati. Tutto fuorché un fulmine. Ma a molti possono bastare, anche nell’extraurbano a medio raggio.

3. Batteria da 26,8kW, autonomia 225 Km WTLP (ma in città 305 Km)

In realtà non è un gran compromesso, per il target di utilizzo. Diverse case giapponesi adottano la stessa filosofia. Sicuramente è un’autonomia più bassa rispetto ad una Corsa-e, per fare un esempio, ma è anche vero che la batteria è più piccola (e anche meno costosa), con una piattaforma affidabile “Made in Renault” che di esperienza con la Zoe se ne è fatta parecchia (senza contare la K-ZE cinese, a cui la Spring è fortemente imparentata).  Non solo: 225 Km sono veramente tanti per una batteria così piccola, andando a confermare il sospetto che tutto sia rivolto alla massima economicità di esercizio (pagando un prezzo in termini di prestazioni). WLTP valuta un circuito misto: Dacia afferma che in ciclo urbano l’autonomia può salire a ben 305 Km.

Dacia Spring

Prezzi ufficiali

Come già anticipato, Dacia ha mantenuto sotto i 20.000 Euro il prezzo ufficiale del modello base. 19.900 Euro, per la precisione, versione Comfort. La
Comfort Plus ferma comunque il listino a 21.400 Euro (poco meno di 11.000 Euro sfruttando rottamazione e incentivi). Ecco la tabella messa a disposizione dall’ufficio stampa.

Ci saranno comunque tre versioni differenti: oltre a quella per i privati, ci saranno anche le Business (per eventuali flotte aziendali) e le Cargo, con una capacità di carico superiore in virtù della classificazione come autocarro (privo dei sedili posteriori). Tratteremo in un approfondimento le soluzioni ADAS adottate, soffermandoci anche sulle differenze fra Comfort e Comfort Plus.

Ricarica: Dacia Spring dispone di un connettore Type 2 con picco di 6,6kW AC (fino all’80% in 5 ore circa) e fast charge 30kW DC. Circa 14 ore per la ricarica completa da 0 a 100% con la presa Shuko di casa. Rivoluzione? Siamo convinti che gli indizi ci siano tutti, aspettando inoltre i modelli Dacia che vedremo in un futuro non troppo lontano.

Fonte: http://feeds.hwupgrade.it/

 

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